E L’ARO VA. APPROVATO CON 15 VOTI: SI PROCEDE CON L’AFFIDAMENTO A TERZI. LA SORPRESA AMBROGIO

Ai dodici consiglieri della maggioranza presenti (manvaca Lombardo) si sono aggiunti i voti di Maglienti, Monteleone e Turturici. Approvati emendamenti migliorativi

Un cronista di calcio descriverebbe la presenza massiccia di ieri sera in Aula Falcone-Borsellino come “pubblico delle grandi occasioni”. Dalla parte della maggioranza che dell’opposizione, i banchi consiliari erano zeppi. Tra le file della maggioranza mancava solo il consigliere comunale Rosario Lombardo. Poco prima delle due di notte 15 consiglieri comunali hanno approvato il Piano Aro con la proposta presentata dall’Amministrazione.

Il complesso e delicato servizio di raccolta rifiuti sarà messo a gara di evidenza europea per essere affidato a terzi. Hanno votato a favore i consiglieri della maggioranza Alba, Milioti, Alonge, Collica, Falautano, Pisano, Di Natale, Casciaro, Bentivegna, Dimino, Bono, Graffeo, ai quali si è aggiunto il voto del gruppo misto indipendente Monteleone e Turturici, e quello del consigliere Lorenzo Maglienti, uno voto giunto dalle fila dell’opposizione.

La sorpresa è stata Ambrogio, gruppo Sicilia Democratica (Opposizione). Da settimane e settimane dichiarava il suo voto favorevole al Piano Aro dell’Amministrazione. Ieri sera è arrivato puntualissimo alla chiama. Poi, poco prima della votazione è andato via. Molto probabilmente, resosi conto che il suo voto non era più determinante per l’approvazione del Piano Aro, ha preferito raggiungere il letto domestico. Il Piano è stato approvato con alcuni emendamenti presentati dal gruppo Ncd, dal consigliere Lorenzo Maglienti e dalla stessa Amministrazione comunale. Tre emendamenti mirati a elevare le penalizzazioni a carico della ditta che vincerà l’appalto a tutela del raggiungimento della soglia minima del 65% della differenziata.

Inoltre, è stata stabilita la soglia del 20% su base annua e sull’importo annuale dell’appalto che riguarda le sanzioni che la Regione, eventualmente addebiterà alla ditta affidataria del servizio di raccolta. Una cifra che consente la rescissione del contratto che avrà durata settennale. Approvato anche l’emendamento dell’Ncd che prevede il posizionamento di cassonetti meno costosi rispetto a quelli indicati nel Piano, 300 euro contro gli 800 previsti. Ridotta anche la quantità che passa da 1.300 a 850. Negli emendamenti è stata anche prevista una premialità per i cittadini virtuosi che effettuano la differenziata. L’opposizione è rimasta ancorata alla sua proposta, quella che prevede il servizio espletato con la formunal mista, Comune e privato.

Adesso, il Piano Aro approvato continuerà il suo iter per approdare all’Urega per l’emanazione del bando pubblico.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *