TEMATICA OSPEDALE, ALLA RIUNIONE ASSENTE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. CRITICHE BIPARTISAN

Si alzano gli scudi bipartisan contro l’assenza degli amministratori comunali alla riunione dei sindaci del territorio per discutere le gravi tematiche degli ospedali di Sciacca e Ribera.

Critiche arrivano dal coordinatore del movimento “Progetto Comune” Davide Caico che chiosa: “E’ inaccettabile, leggere e sentire su i mass media che nessun amministratore della giunta comunale non si presenti ai vertici sulla sanità convocate dal sindaco di Sciacca nei giorni scorsi. I cittadini  possono chiedersi, ma l’amministrazione comunale dovè? Cosa sta facendo di così importante che deserta i vertici per difendere l’ospedale?”

Progetto Comune rimarca come l’ospedale deve rientrare “come primo punto nell’agenda politica del Sindaco e della sua giunta e non possiamo leggere oggi che le problematiche ospedaliere vengano difese da altri amministratori non riberesi. Tale fatto è di una gravità unica ingiustificabile”, chiosa ancora Caico.

“Oggi la sanità sta attraversando dei momenti critici, se a questa criticità viene a mancare sul nostro territorio una seria vigilanza, si rischia che il nostro ospedale viene frequentemente depauperato dalle risorse umane, arrecando un notevole danno alla nostra cittadinanza”, conclude Caico.

Una forte critica arriva dal fronte dell’opposizione con una nota di Nenè Mangiacavallo. “Non stupisce soltanto l’assenza degli Amministratori locali alle riunioni saccensi- scrive Mangiacavallo- ma il silenzio cronico ed il totale disinteresse dei rappresentanti istituzionali, in testa i deputati regionali, che dovrebbero avvertire, forse più dei sindaci, il dovere morale oltre che politico, di intervenire energicamente su una questione che non può più accettare ritardi e velate giustificazioni”.

“L’unico risultato che è sotto i nostri occhi è il progressivo rimaneggiamento dei servizi e del personale ospedaliero, che prelude ad una, speriamo evitabile, chiusura dell’ospedale di Ribera e ad una carente erogazione dei servizi territoriali”, aggiunge Mangiacavallo.

“Nella qualità di cittadino e di operatore politico, senza incarichi istituzionali, ho continuato, anche di recente, a denunciare pubblicamente, dai microfoni di un’emittente locale, la gravità della situazione, sforzandomi di proporre qualche soluzione che, senza incidere sull’impegno economico dell’ASP, potrebbe risultare efficace. Uniamo, quindi, le forze vive di questa città, sproniamo gli Amministratori ed i rappresentanti delle Istituzioni, coinvolgiamo i cittadini nella speranza di potere vedere rinascere il nostro ospedale e rilanciare l’assistenza territoriale”.

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