CARA DANIELA TI SCRIVO. LA LETTERA DI RISPOSTA DEL SINDACO: “ALCUNI TUOI TONI MI HANNO AMAREGGIATO”
“Quella politica, che nella tua nota tanto critichi, ti ha consentito di svolgere in maniera libera, senza mai alcun condizionamento, il ruolo di assessore”
Dopo la lettera inviata dall’ex assessore Daniela Campione al sindaco per motivare le dimissioni, oggi è Fabrizio Di Paola a scrivere alla sua ex assessora.
Cara Daniela, ho letto nella tarda mattinata di ieri la lettera con cui hai motivato la scelta di rassegnare le dimissioni “irrevocabili” dall’incarico di assessore. Ragioni che poi hai illustrato pubblicamente in conferenza stampa. Abbiamo condiviso quattro anni di percorso amministrativo, con scelte, indirizzi, progetti, risultati.
Mi hanno amareggiato, pertanto, alcuni passaggi e toni ingenerosi della lettera, scritta forse con troppa fretta da una persona, da un’amica, da un tecnico, da un rappresentante della cosiddetta società civile e del mondo dell’associazionismo, che ho scelto, nominato e, nella mia totale autonomia, voluta al mio fianco per tanto tempo. Convintamente. Ti ho sempre difeso e tutelato. Così come ho sempre difeso e tutelato l’unità e la continuità della Giunta comunale.
L’unità e la continuità, lo sai bene, sono stati per me due punti fermi. Quella politica, che nella tua nota tanto critichi, ti ha consentito di svolgere in maniera libera, senza mai alcun condizionamento, il ruolo di assessore, in raccordo con tutti gli altri assessori della compagine amministrativa, seguendo le mie linee guida. Nella lettera evochi addirittura “poteri forti”, riferendoti a un sistema che “come un rullo schiaccia la dignità di chi finisce nella ragnatela”.
Dove sono questi poteri forti e quale dignità è stata schiacciata? Il rispetto e la libertà sono stati due dei valori che hanno fin qui caratterizzato l’esperienza comune. Il rispetto per la tua persona e per il tuo ruolo di pubblico amministratore. E come chiunque ricopra ruoli di pubblica responsabilità, può capitare di essere menzionati dalla stampa circostanza che, nel tuo caso, a mio avviso esageratamente, hai chiamato “gogna mediatica”.
Oggi bisogna lavorare per cercare di riconquistare un quadro di agibilità consiliare per portare in porto, in Consiglio Comunale, gli altri obiettivi del programma elettorale che in buona parte in questi quattro anni abbiamo assieme realizzato, dando un’impronta innovativa al settore delle politiche sociali, ottenendo tanti finanziamenti e avviando diverse iniziative e attività a favore di fasce deboli con un incremento anche occupazionale. Bisogna, con grande umiltà, ricordarsi che gli obiettivi si raggiungono lavorando in sinergia e i successi ottenuti in una compagine di governo vanno attribuiti a tutti e non a un singolo.
Gli obiettivi del programma elettorale, che abbiamo messo a punto, non saranno comunque modificati di una virgola, compresa l’attivazione del servizio ambulatoriale di riabilitazione pediatrica alla Maugeri, per cui tu hai manifestato preoccupazioni. Al di là di questo mio doveroso chiarimento, anche formale, colgo l’occasione per ringraziarti di cuore per quello che hai fatto, per i risultati che abbiamo raggiunto, per il contributo fornito: di idee e di passioni, da cittadina, da donna, da madre, da amica.
Fabrizio Di Paola