CARNEVALE, LA PAGELLA DE L’ALTRASCIACCA
L’AltraSciacca evidenzia gli “aspetti positivi del carnevale, per il quale dare un plauso agli organizzatori e quelli negativi, dai quali speriamo si possa prendere spunto per le prossime edizioni”.
CARRI ALLEGORICI : la qualità di questa edizione è stata di buon livello. Cura dei particolari, effetti scenici con luci e movimenti articolati hanno caratterizzato le opere in cartapesta. Un gran bel da fare per la giuria che ha dovuto valutarli. Questo è il risultato dei tempi più lunghi di realizzazione che sono stati resi possibili dall’uscita del bando a metà Ottobre, una scelta che speriamo possa diventare consuetudine. Il plauso ai carristi va, oltre che per la qualità delle opere, anche per la sana competizione che ha visto momenti di condivisione e amicizia tra le varie associazioni. VOTO 8
GRUPPI MASCHERATI: si sono rivisti gruppi mascherati davanti ai carri molto numerosi e ben vestiti, le collaborazioni con le scuole di danza danno buoni risultati anche dal punto di vista del balletto. C’è da appuntare che come al solito alcuni gruppi nei momenti iniziali delle sfilate sono assenti, ma capiamo che tanti giorni di sfilata possono pesare per i ballerini. VOTO 7
SFILATA: le sfilate sono sempre finite in orari decenti, nonostante sembra che il carnevale vada avanti da solo, evidentemente ci sarà qualcuno che riesce a fare arrivare tutti in tempo utile. Cosa facilitata anche dal ridotto numero dei carri. VOTO 8
SFILATA DELLA DOMENICA MATTINA: premiata anche quest’anno la parziale sfilata della domenica mattina che ha fatto ammirare alcuni carri nel pieno dei movimenti nella parte iniziale del percorso. Iniziativa che permette di far vedere almeno qualcosa ai visitatori che nel primo pomeriggio hanno lasciato la città. Sarebbe stato bello però, così come avvenuto nel 2010, se i carri avessero fatto il giro completo, in modo da farli ammirare tutti e non solo i primi tre. VOTO7
ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA : in questa edizione abbiamo potuto notare che sono diminuite le risse e gli interventi sanitari, anche se preoccupa il dato diramato dal Dott.Vita sull’abbassamento dell’età di chi abusa dell’alcol durante la festa. Abbiamo visto tanti minorenni con bottiglie di alcolici, crediamo sia impossibile sequestrarle tutte ma quanto meno prendere delle decisioni al riguardo da parte delle autorità di pubblica sicurezza ci sembra il minimo. Abbiamo riscontrato la pericolosità di certi ambulanti che vendono cappelli, palloncini e accessori per il carnevale che con le loro carrette troppo spesso vanno ad occupare vie di fuga e stanno in mezzo alla sfilata e sopra i marciapiedi destinati al passaggio delle persone. Le fornacelle di buona parte degli stand non sono protette e a norma, non sia mai che accada, ma finirci sopra non è per niente difficile in mezzo alla folla. Che la sicurezza non è attenzionata nella maniera in cui necessita lo dimostra un episodio avvenuto durante il rogo del Peppe Nappa e di cui già si è parlato anche ai tg. Lo scenario visto dai filmati visionati da il senso di quanta “fortuna” abbia avuto questa manifestazione nell’evitare quella che poteva veramente diventare una tragedia. Ci è stato riferito , infatti, che a causa del vento che dirigeva cenere e fumo verso gli spettatori la gente in piazza ha iniziato ad indietreggiare pericolosamente creando un imbuto all’imbocco di Via Roma con gente che ha perso i sensi, altra che si è fatta prendere dal panico, bambini terrorizzati. Una situazione che, fortunatamente, non ha avuto gravi conseguenze se non un grande spavento. Una situazione di pericolo che, secondo noi, ha responsabilità di diversa natura ma che deve essere prevista e prevenuta per le prossime edizioni attenzionando quell’incrocio tra corso Vittorio Emanuele e via Roma che non è nuovo a situazioni del genere, specie se, come quest’anno, si deciderà di fare un rogo anticipato che richiamerà sicuramente molte più persone. Allo stesso tempo, però, invitiamo anche i concittadini, specie chi ha bambini, a stare più attenti evitando i posti più affollati. Abbiamo visto tanta gente con i bambini nei passeggini usati quasi come ariete per sfondare la folla. Teniamo altresì a sottolineare, con forza, il dato allarmante comunicato sull’abuso di alcool di ragazzi di 13-14 anni e l’uso di casse acustiche oltre il limite consentito in alcuni locali del centro storico al termine di ogni serata fino a tarda notte. Il rispetto delle regole ( se ci sono) è indispensabile per la civile convivenza anche dei residenti del centro storico, sottoposti a volte a subire uno stress da inquinamento acustico esagerato. VOTO 3
STELLE FILANTI SPRAY: già lo scorso anno avevamo segnalato l’abuso di queste bombolette che imbrattano, oltre i carri, anche i monumenti, gli alberi, le segnaletiche della nostra città. Il nostro staff è dovuto intervenire personalmente richiamando un nostro concittadino che spiegava al figlio di circa 2-3 anni come ricoprire totalmente di stelle filanti una scultura in ceramica, che poi una volta essiccate sarebbero diventate difficili da rimuovere. Anche questo episodio ci deve far riflettere sull’educazione data ai propri figli. Ci dobbiamo poi stupire ancora sugli atti vandalici che si verificano in città??? Crediamo che oltre ad essere vietata la vendita di questi spray così come efficacemente si fa con la schiuma e i martelletti, sia necessario un maggior controllo su chi li vende. VOTO 1
ASSENZA DEI MINICARRI: Noi di SciacCarnevale.it siamo accaniti sostenitori del ritorno dei carri di Cat. B, i cosiddetti minicarri. Essi costituiscono la “culla” delle nuove associazioni di carristi e , se previsto il gruppo libero, farebbero si che i carri di cat A siano accompagnati solo dal proprio gruppo mascherato che può esibirsi nelle proprie coreografie ma potrebbe far tornare parecchi concittadini a mascherarsi secondo un tema. L’istituzione, in tempi di spending review, anche di due soli minicarri a discapito di un carro di cat A potrebbe anche aumentare il numero di carri diminuendo il vuoto tra l’uno e l’altro. VOTO 5
BILANCIO ECONOMICO DELLA FESTA : La gestione economica della festa da parte dell’Ente Comunale, nonostante il coinvolgimento della Pro Loco, che allevia alcuni costi della manifestazione, è come al solito troppo dispendiosa. Per quanto l’assessore Monte abbia assicurato di avere risparmiato rispetto alle precedenti edizioni, il nostro comune non può spendere circa 270 mila euro, non è tollerabile in questi tempi di crisi. Ancora meno tollerabile è il fatto che abbia dichiarato che sono stati presi dai fondi della tassa di soggiorno. Pensate a quante manifestazioni a quanti servizi turistici si potrebbero fare nell’arco di tutto l’anno con tali cifre, la città ne gioverebbe tantissimo, soprattutto in estate, quando c’è il vero turismo e non quello di passaggio come accade per carnevale. Vero è che questa è la festa popolare più amata dai saccensi, ma che non la si possa gestire in maniera economicamente vantaggiosa dopo 100 anni di organizzazione non ha senso e non può andare avanti così. Non riusciamo, infatti, a comprendere come mai, pur avendo un regolamento sulle sponsorizzazioni dal 2003, non lo si utilizzi a tempo debito per la ricerca di sponsor interessati alla manifestazione. Come non si comprende il perchè non si sia rimesso mano all’idea, già esplicitata nel 2003, di introdurre un sistema di ticket che, abbinato al parcheggio per la fruizione del Carnevale, riesca ad far avere entrate importanti. E’ chiaro che tutto ciò non deve essere attuato uno o due mesi prima della manifestazione ma con un congruo anticipo e con personale preposto a questo obiettivo. VOTO 1
“Rimane comunque una bella edizione che sicuramente ha fatto ricredere molti di quelli che avevano partecipato alle ultime edizioni. Speriamo che l’organizzazione possa tenere conto delle pecche di quest’anno per rettificarle ed avere edizioni ancora più meritevoli”, conclde l’AltraSciacca.