MAFIA “ICARO”, IL RIESAME RIBALTA ORDINANZA DEL GIP. DISPOSTA CATTURA ANCHE PER BOSS DI SANTA MARGHERITA E SCIACCA

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha ribaltato l’ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Palermo, Giangaspare Camerini, nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Icaro”, che nel dicembre scorso ha portato alla notifica di tredici misure cautelari.

Disposta la cattura per 14 indagati : Giacomo La Sala, di 47 anni, di Santa Margherita Belice; Santo Interrante, di 34 anni, di Sciacca; Francesco Tortorici, di 36 anni, di Licata; Ciro Tornabene, di 81 anni, di Cianciana; Gaspare Nilo Secolonovo, di 42 anni, di Santa Margherita Belice; Tommaso Baroncelli, di 41 anni, di Santa Margherita Belice; Pietro Campo, di 63 anni, di Santa Margherita Belice; Vito Campisi, di 45 anni, di Cattolica Eraclea; Carmelo Bruno, di 47 anni, di Motta Sant’Anastasia; Diego Grassadonia, di 54 anni, di Cianciana; Roberto Carobene, di 48 anni, di Catania; Vincenzo Marrella, di 42 anni, di Montallegro; Vincenzo Marrella, di 60 anni, di Montallegro (accolto); Antonino Grimaldi, di 48 anni, di Cattolica Eraclea.

Appello rigettato per altre 19 persone: Giuseppe Picillo, di 53 anni, di Favara; Giuseppe Lo Pilato, 44 anni, di Agrigento; Pasquale Schembri, di 43 anni, di Montallegro; Emanuele Riggio, di 45 anni, di Palermo; Francesco Pavia, di 35 anni, di Agrigento; Francesco Tarantino, di 29 anni, di Porto Empedocle; Domenico Bavetta, di 34 anni, di Sciacca; Antonino Abate, di 29 anni, di Montevago; Mauro Capizzi, di 47 anni, di Ribera; Francesco Capizzi, di 50 anni, di Porto Empedocle; Giovanni Campo, di 25 anni, di Santa Margherita Belice; Rocco D’Aloisio, di 47 anni, di Santa Margherita Belice; Domenico Cucina, di 48 anni, di Agrigento; Gioacchino Iacono, di 36 anni, di Agrigento; Antonino Iacono, di 61 anni, di Agrigento; Pietro Guzzardo, di 37 anni, di Sciacca; Marrella Stefano, di 60 anni, di Montallegro; Leonardo Marrella, di 38 anni, di Montallegro; Francesco Messina, di 59 anni, di Porto Empedocle.

Per uno degli indagati Gioacchino Cimino, di 61 anni, di Porto Empedocle i magistrati della Dda non hanno proposto appello.

Quindi il Tribunale del Riesame ha sostanzialmente ribaltato le conclusioni del Giudice per le indagini preliminari. Gran parte dei ricorsi sono stati accolti, dando ragione agli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, diretti dal dirigente Giovanni Minardi (nella foto), ei pubblici ministeri della Dda di Palermo, e adesso 14 indagati rischiano di finire in cella, se la Corte di Cassazione confermerà quanto deciso dal Riesame.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca