SCIACCA-SALINELLA: TROVATA SOLUZIONE…SEMPLICE
Dopo due mesi di interruzione i tecnici scoprono che… si può transitare a senso unico
Almeno un riconoscimento va fatto. Va fatto ai consiglieri comunali Ambrogio e Di Paola, va fatto all’assessore e vice sindaco Silvio Caracappa. Si sono impegnati a far “smuovere” i tecnici dell’ex provincia regionale di Agrigento per far effettuare un sopralluogo.
Nel nostro territorio, anche effettuare i sopralluoghi richiede solleciti, lettere, inviti, raccomandazioni. In altre parti del mondo, anche quello posizionato al terzo o al quarto posto della graduatoria, quando succede una frana si opera di conseguenza. Cioè, si constata la portata dell’entità, si pongono rimedi immediati. L’immediatezza, poi, è in relazione alla consistenza degli interventi da fare.
In Giapppone, ad esempio, riescono a ricostruire tratti di autostrada distrutti dal terremeto in pochi giorni. Qui da noi, invece, specie nell’agrigentino, la cosa è da commedia.
Accaduto l’evento, si chiude il tratto di strada. Transenne e transenne. Transenne che mettono le radici sul suolo e riescono a stare sul posto per anni e anni.
Il ponticello sotto il viadotto Carabollace che porta alla contrada Salinella è stato “risentito” dalle piogge di qualche mese fa. I Vigili del Fuoco hanno evidenziato il pericolo. I tecnici dell’ex Provincia, competenti del tratto stradale in quanto provinciale, hanno chiuso il transito.
Poi, come capita in Sicilia e da noi, in particolare, la vicenda entra nel dimenticatoio. Soffre la gente, soffrono gli operatori agricoli, soffre il territorio.
Poi inizia “il percorso politico”. Solleciti, interrogazioni, telefonate, spinte politiche. Passano i mesi, come nel caso del ponticello che conduce in contrada Salinella. Poi i sopralluoghi, come quello di ieri. Poi la grande scoperta: si può ripristinare il traffico con il senso unico.
Caspitina, che scoperta dopo due mesi di disagi!