STABILIZZAZIONE LSU, ZAMMUTO: “TECNICAMENTE L’AMMINISTRAZIONE HA INNESCATO UNA BOMBA SOCIALE”
Sui contratti di stabilizzazione degli Lsu si accende il dibattito. A scendere in campo sono la Cgil e il consigliere comunale Simone Di Paola che sostengono che le condizioni proposte dall’Amministrazione comunale sono capestro e presenteranno alla fine dei contratti della durata di 24 mesi un conto salatissimo ai lavoratori socialmente utili.
“Trattativa” tra Amministrazione e Lsu condotta senza la presenza della Cgil. E’ tale aspetto che fa andare su tutte le furie sia il sindacato che il consigliere comunale Simone Di Paola.
Zammuto attacca l’assessore Emmi perchè, quest’ultimo, sostiene che “Lsu sono perfettamente consapevoli e coscienti”. Sono “tecnicamente” consapevoli della situazione in cui si trovano e a cosa andranno incontro con la firma del contratto a tempo determinato e part-time per averlo appreso a seguito di una riunione che si è tenuta nel mese di dicembre alla presenza dell’Amministrazione comunale e dei dirigenti”.
Le dichiarazioni di Emmi gettano benzina sulla vicenda e Zammuto Chiosa: “Peccato che a quella riunione non abbiano invitato anche le organizzazioni sindacali e non abbiano informato anche noi sul come “tecnicamente” si svilupperanno i passaggi successivi alla scadenza del rapporto di lavoro a tempo determinato di ventiquattro mesi”.
“Nessuno- aggiunge Zammuto- ha capito quali sono i passaggi “tecnici” che hanno convinto gli Lsu a firmare in massa”.
“Come mai nel mese di dicembre- evdienzia Zammuto- all’incontro dell’Amministrazione con i lavoratori, non siano state invitate anche i sindacati che da 20 anni seguono la vicenda?” E ancora: “Come mai i sindacati non sono stati portati a conoscenza dei passaggi “tecnici” di cui gli Lsu sono consapevoli e coscienti?”
Poi la preoccupazione della Cgil: “Crediamo che sia stata innescata “una bomba sociale”, come l’ha definita il consigliere Di Paola, che esploderà tra due anni se non si daranno risposte chiare e trasparenti”, conclude Zammuto.