TERME, IL SINDACO: “TROVATA UNA SOLUZIONE, MA QUANTI OSTACOLI!”. LE STRUTTURE TERMALI SARANNO ALLACCIATE ALLA RETE FOGNARIA DI VIA FIGULI

“Dopo ore di confronto, si è finalmente arrivati a una soluzione condivisa tra le varie parti. Ma quanto è stata dura mettere tutti d’accordo”. È quanto dice ogg il sindaco Fabrizio Di Paola dopo la trasferta di ieri pomeriggio a Palermo per la nuova audizione in commissione “Bilancio e Programmazione” dell’Ars convocata dal presidente Vincenzo Vinciullo in aggiornamento alla riunione tenuta la scorsa settimana, per discutere “sui più recenti sviluppi delle problematiche della società” e sul progetto di ampliamento della rete fognaria, approvato a fine dicembre, che prevede anche l’allaccio delle strutture termali.

Un incontro al quale, riferisce il sindaco, questa volta si sono presentate tutte le parti: Ato Idrico, Girgenti Acque, Liquidatore delle Terme, Ufficio Partecipate della Regione, Rup del progetto di ampliamento della rete fognante cittadina. Presenti, tra gli altri, anche i deputati agrigentini Matteo Mangiacavallo, Vincenzo Fontana, Giovanni Panepinto, Roberto Di Mauro, Michele Cimino.

Un’audizione durata pochi minuti, con il solo l’intervento del sindaco Di Paola che ha riferito su quanto avvenuto nell’attesa di essere ricevuti dalla Commissione “Bilancio” e sulla soluzione trovata.   “Due ore di intenso confronto – dice il sindaco Di Paola – in cui si è detto di tutto, con continui ostacoli, con proposte che non trovavano la condivisione unanime.”

Solo alla fine si è giunti a un punto di contatto. L’allaccio delle Terme alla pubblica rete fognante non dovrebbe più avvenire nella parte bassa, nella Via Caricatore, ma nella parte alta: in Via Figuli, con un minimo sistema di sollevamento. L’intervento in questo caso dovrebbe essere realizzato dall’Ufficio Patrimonio delle Terme attraverso la struttura operativa del Genio Civile.

“Su mia richiesta- dice il sindaco-, visto il grande interesse pubblico, economico e occupazionale, e la necessità di arrivare in tempi brevissimi a riaprire le strutture produttive delle Terme, l’opera di allaccio sarà realizzata con procedimento di urgenza

All’apertura del cantiere, il liquidatore delle Terme si è impegnato a emettere quattro mini bandi per l’affitto temporaneo dei rami d’azienda: Grand Hotel, Stabilimento di Cure, Caffè delle Terme e Piscine Molinelli. Lunedì, alle 9,30 è stato fissato un sopralluogo congiunto”.

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