OSPEDALE, IL COMITATO CIVICO PER LA SANITA’ DI SCIACCA SOLLECITA ISPEZIONE REGIONALE
La chiusura della seconda sala dell’Emodinamica (la prima era ed è inspiegabilmente inutilizzabile da mesi e mesi), oltre ad essere l’ennesimo fatto gravissimo che si verifica tra le corsie del Giovanni Paolo II, è anche la triste conferma di quanto da mesi il Comitato civico per la Sanità denuncia in merito ad una gestione sempre più discutibile da parte dell’Asp di Agrigento”.
Lo scrive in una nota il Comitato Civico per la Sanità che aggiunge: ” Un episodio, la forzata indisponibilità dell’Emodinamica, che giunge dopo numerosissimi allarmi lanciati ma puntualmente caduti nel vuoto. Un episodio che, naturalmente, non può passare inosservato, indipendentemente da ogni eventuale intervento di riparazione che sarebbe tardivo, perché si è messa consapevolmente in pericolo la vita delle persone. Un episodio che ci induce a ribadire nei confronti dell’Assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi la richiesta dell’invio di un’ispezione urgentissima per la verifica di tutti i provvedimenti adottati da parte della direzione strategica dell’Asp di Agrigento riguardo alla gestione del nostro ospedale, compresi i discutibili ordini di servizio che dispongono il trasferimento di medici da Sciacca a Ribera”.