OSPEDALE, SEMPRE PEGGIO: CHIUDE ANCHE LA SECONDA SALA DI EMODINAMICA

Fatto gravissimo. Speriamo che i cuori del territorio reggano e pulsino bene

Sempre peggio, nonostante le parole (fiumi di parole) che la dirigenza dell’Asp pronunci per dipingere di ottimismo una situazione ospedaliera del Giovanni Paolo II che è drammatica,invece.

Un servizio dell’emittente locale Rmk mette a nudo una realtà drammatica e che tocca un reparto delicatissimo, quello dell’Emodinamica. Da sei mesi circa una delle due sale del Giovanni Paolo II non era in funzione. Da oggi non funziona più neanche quella che era operativa. Chiusa l’emodinamica.

La situazione è di vera emergenza e si verifica proprio nel momento in cui la Direzione Strategica continua a dirottare medici da Sciacca al pronto soccorso di Ribera. Ma c’è una differenza sostanziale: al Fratelli Parlapiano in 24 ore i medici intervengono in 3-4 casi al massimo , mentre nell’area di emergenza del Giovanni Paolo II arrivano ad esserci più di 40 pazienti in attesa di essere visitati.

L’inutilizzabilità di entrambe le sale dell’Emodinamica è un fatto gravissimo commentano dal Comitato civico per la Sanità, che rilancia la triste conferma di ogni allarme lanciato da mesi e ribadisce la necessità di un’ispezione urgente.

Ogni commento ulteriore è superfluo. Siamo davanti a fatti che proiettano la nostra Sciacca, il nostro territorio, a situazioni da terzo mondo. Siamo diventati un piccolo villaggio sul quale ogni logica perversa penetra come lama calda nel burro.

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