SANITA’, MEDICI OSPEDALIERI TRASFERITI DA SCIACCA A RIBERA

Il 2016 a Sciacca è iniziato così come si era concluso il 2015, ossia con l’ennesimo discutibile provvedimento manageriale che stavolta ha disposto lo spostamento, in posizione di “comando”, s’intende, di ben tre medici (compreso il Primario) dell’area di emergenza del Giovanni Paolo II al Pronto soccorso dell’ospedale fratelli Parlapiano di Ribera. Provvedimento provvisorio, ovviamente, giustificato con presunti gravi motivi di emergenza.

Messa così sembra che all’area di emergenza di Sciacca si stia così bene che ci si possa permettere perfino il lusso di trasferire medici a quella di Ribera. E invece le cose non stanno così, anche perché è altissima la percentuale di pazienti che dopo il primo soccorso al Fratelli Parlapiano vengono regolarmente trasferiti al Giovanni Paolo II di Sciacca, così come sono drammatiche le code e i pazienti in attesa all’ospedale di Sciacca.

Notizia, quella del “comando” di tre medici del Pronto soccorso di Sciacca all’ospedale di Ribera, che è motivo di sconcerto da parte del Comitato civico per la Sanità, che ha annunciato una presa di posizione ufficiale sull’argomento per le prossime ore. Trasferimenti di medici in posizione di comando dall’ospedale di Sciacca a quello di Ribera che potrebbe a breve anche riguardare professionisti di altri reparti, mentre sono diversi i casi di reperibilità tuttora organizzati nell’ambito di quelli che non a caso, ricorda spesso il manager Salvatore Lucio Ficarra, sono gli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera.

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