MAXI MULTA EUROPEA ALLA SICILIA PER DISCARICHE IRREGOLARI. C’E’ ANCHE QUELLA DI SICULIANA. SCIACCA NON E’ NELLA BLACK LIST
Scattano le maxi multe per la Sicilia che non ha provveduto a risanare le discariche. Totale 4,8 milioni di euro. Dal 2003 nulla è stato fatto e l’Unione Europea ci ha condannati a pagare una sanzione di 200 mila euro per ogni discarica non bonificata, che si rinnova ogni sei mesi se non sarà posto rimedio.
Così nel giugno 2015 è scattata la prima penale da 2,4 milioni e a fine dicembre la seconda. E andrà avanti così fino a quando non verranno bonificate, traguardo stimato adesso da Comuni e Regione entro un paio di mesi.
Le dodici discariche abusive siciliane nel mirino dell’Europa sono: San Filippo del Mela (contrada sant’Agata), Cammarata (contrada San Martino), Racalmuto (Oliva Troiana), Siculiana (Contrada Scalilli), Leonforte (contrada Tumminelli/Granfonti), Augusta (Campo sportivo), Augusta (Rada di Augusta), Paternò (contrada Petulenti Scillicone), Monreale (contrada Zabbia),Mistretta (contrada Muricello), Cerda (Contrada Caccione), Priolo (Penisola Magnesi).
Questa maxi-multa rischia però di non essere la sola: sono nove in totale le procedure d’infrazione che interessano la Regione siciliana, tutte legate al rispetto dell’ambiente. Sulla “testa” del Governo regionale, infatti, pende un altro macigno, una multa da 185 milioni di euro per la mancata depurazione delle acque.