CARACAPPA: “PRONTO PROGETTO PER VIDEOSORVEGLIANZA”. SONO PREVISTE 43 VIDEOCAMERE
“Stiano tranquilli gli abitanti ed i residenti di contrada Isabella- Fontana Calda perchè l’Amministrazione Comunale , così come già dichiarato dal sindaco nella seduta di consiglio comunale, presterà massima attenzione alla questione sorveglianza presso il quartiere interessato”. Lo dichiara l’assessore e vice sindaco Silvio Caracappa per rassicurare gli abitanti delle contrade Isabella-Fontana Calda.
“Dal momento in cui si sono verificati i primi eventi criminosi- continua Caracappa- siamo stati presenti ad una serie di incontri con i componenti del comitato con i quali abbiamo condiviso di seguire determinati percorsi per restituire alla zona una certa serenità. Maggiori controlli sono stati previsti dagli agenti del Comando di Polizia Municipale. La stessa attività è stata effettuata da agenti di altre forze dell’ordine che, da notizie pervenute, giornalmente effettuano attività di monitoraggio e controllo della contrada”.
Per quanto riguarda l’installazione di videocamere, Caracappa assicura che l’Amministrazione comunale ha predisposto un progetto denominato “Sciacca Sicura” per un importo pari ad 360 mila euro, grazie al PON Sicurezza 2007/2013.
Progetto che prevede “la collocazione di circa 43 telecamere in città. Tale progetto ha ottenuto il visto positivo delle Prefetture di Agrigento e di Palermo ed è in attesa di finanziamento presso il Ministero dell’Interno a Roma. Notizie proprio di questi giorni ci hanno informato di uno sblocco di somme a favore del comparto di sicurezza e che imminenti misure con il PON 2014/2020 permetteranno gli Enti locali di poter attivare le procedure per l’ottenimento del finanziamento previsto”.
“Vigileremo costantemente tale attività e gli uffici comunali hanno predisposto già la nuova documentazione qualora le nuove procedure dovessero richiedere ulteriori aggiornamenti. Così come abbiamo già dotato il centro storico di telecamere, allo stesso modo faremo in modo di garantire massimo impegno per dotare i quartieri periferici di impianti di videosorveglianza al fine di reprimere le attività criminose e garantire ai cittadini residenti una maggiore serenità”, conclude il vice sindaco.