ESAME AVVOCATO GIOVANE DI MENFI, TAR DÀ TORTO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
La Dr.ssa A.M., di 31 anni, nata a Menfi , praticante avvocato, figlia di un noto avvocato del foro di Sciacca, aveva inviato telematicamente la domanda di partecipazione all’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato presso la Corte di Appello di Firenze omettendo di inserirvi la scansione del documento di identità; la commissione esaminatrice deliberava l’esclusione dalle prove della candidata per asserita violazione del bando di esame, ritenendo che la scansione del documento di identità sarebbe prevista come completamento della procedura telematica ed è mancante anche ai fini delle autocertificazioni contenute nella domanda.
La candidata proponeva allora un ricorso giurisdizionale davanti al Tar della Toscana, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, contro il Ministero della Giustizia, per l’annullamento, previa sospensione, del provvedimento di esclusione della ricorrente dalle prove scritte.
In particolare gli avvocati Rubino e Impiduglia hanno censurato il provvedimento impugnato sotto il profilo del mancato esercizio del cd. potere di “soccorso istruttorio”, che impone di evitare le esclusioni dalla procedura per mere carenze documentali ed impone un’istruttoria veloce preordinata ad acquisire la completezza delle dichiarazioni al fine di evitare esclusioni formalistiche; i difensori hanno citato numerosi precedenti giurisprudenziali favorevoli alle tesi della ricorrente.
Il Presidente del TAR Toscana, Sezione Seconda, Dr. Saverio Romano, ritenendo fondato il ricorso patrocinato dagli avvocati Rubino e Impiduglia, e ritenuti sussistenti i presupposti della estrema gravità ed urgenza, tenuto conto dell’imminente inizio delle prove d’esame, ha accolto la richiesta di misure cautelari avanzata dai difensori ed ha ammesso con riserva la ricorrente alle prove scritte. Pertanto, per effetto del provvedimento cautelare emesso dal Presidente del Tar Toscana la candidata potrà regolarmente partecipare all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.