IL CARNEVALE, L’ETERNO POMO DELLA DISCORDIA TRA LE PARTI POLITICHE. L’OPPOSIZIONE: “TOGLIERE DALLA FESTA I CONDIZIONAMENTI DELLA POLITICA
I gruppi consiliari di opposizione e indipendenti alzano la loro voce per “far sentire forte il profondo ed insuperabile dissenso rispetto al modo con il quale il carnevale viene pensato e gestito dall’attuale amministrazione”.
Un carnevale che l’opposizione “ama”, ma che vorrebbe “tornasse agli antichi splendori di qualche anno fa”. Un carnevale che non può essere costoso considerato il “tempo nel quale i cittadini soffrono condizioni di disagio economico ed occupazionale talmente grave da non riuscire ad arrivare a fine mese”.
L’opposizione preme affinchè “ogni singolo centesimo investito per la festa venga speso in modo oculato, riducendo drasticamente le cifre da capogiro dello scorso anno, a fronte di uno spettacolo di qualità palesemente scadente, che ha fatto passare la scorsa edizione come la peggiore della storia del Carnevale”:
L’opposizione ribadisce la contrarietà “al carnevale spezzatino” e de l’annullamento del “secondo fine settimana, con un oggettivo risparmio sui costi ed a tutela e salvaguardia delle nostre tradizioni religiose”.
Un risparmio, per l’opposizione, destinato ad un “fondo per la realizzazione di quei capannoni che non possono più essere una chimera irraggiungibile”.
L’opposizione “si batterà” con l’obiettivo di “togliere alla politica le mani dal carnevale, affinché i carristi, che in molte occasioni hanno compreso la necessità di fare sacrifici sui costi della festa, dimostrando dunque di essere più responsabili degli amministratori comunali di turno, vengano finalmente sgravati dal condizionamento della dell’assessore o del consigliere di turno”.
Sarebbe questa una novità visto che la gestione del carnevale è stata condizionata sempre dalla politica, qualsiasi colore abbia governato la città.Ma la politica cancella la memoria, purtroppo.
Oltre le critiche, l’opposizione mette sul piatto una proposta, quella di trasformare la festa carnascialesca “in vero evento turistico da proporre seriamente e credibilmente ai mercati del turismo nazionale ed internazionale, con oggettivi benefici per tutta la Città”.