COLLEZIONE VENEROSO, IL PD A DIFESA DI SIMONE DI PAOLA

“In questa cittadina, che talvolta mostra di dimenticare con estrema facilità, se il consigliere Di Paola non avesse riposto alla pubblica attenzione il problema della Collezione Veneroso, il tutto avrebbe continuato ad essere tenuto nel sottoscala del nostro dimenticatoio. Non appena, invece, qualcuno pone alla nostra attenzione fatti di sostanza, alcune reazioni appaiono oggettivamente non appropriate”.

Il Pd di Sciacca, con una nota del segretario Gianfranco Vecchio, prende le difese di Simone Di Paola. “Nonostante la proposta iniziale (Casa Museo Scaglione), il consigliere Di Paola ha sempre specificato che quello che contava non era il sito, ma la collezione, ossia non la crosta ma la sostanza del problema; dichiarandosi da subito disponibile a discutere di siti più appropriati e idonei e affermando che, consapevole degli ulteriori problemi che la collezione Veneroso presenta, quello che contava era iniziare un confronto e intraprendere le azioni utili affinchè un tale inestimabile patrimonio potesse essere reso fruibile da tutti. Pertanto non ci sembra che la proposta di Di Paola sia da ritenere superficiale o inopportuna o poco attenta a tutti i risvolti che la fruizione collettiva di essa potrebbe comportare. Tutt’altro. Fare politica, vuol dire anche avere una visione di ciò che vorremmo essere, ragionare in prospettiva e, in tale logica, il Partito Democratico di Sciacca non può non condividere quanto proposto dal consigliere Di Paola, consapevoli che i problemi potranno essere superati dal confronto con tutti quelli che ci credono, davvero”.

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