BELLANCA: “LA CASA MUSEO SCAGLIONE INADEGUATA A OSPITARE LA COLLEZIONE VENEROSO”
Per il consigliere comunale Filippo Bellanca, “l’idea di valorizzare la preziosa collezione di reperti archeologici realizzata nel corso degli anni dalla passione e dalla conoscenza del compianto avvocato Primo Veneroso, è apprezzabile ed encomiabile, ma superficiale e incompleta”. Bellanca spiega il perchè: “Non tiene infatti conto della volontà della famiglia Veneroso, del ruolo istituzionale della Soprintendenza e della necessità assoluta di individuare un sito adeguato, che non può assolutamente essere la Casa Museo Scaglione. La collezione, custodita presso il “Museo Veneroso per la cultura europea del vaso campaniliforme”, istituito dallo stesso collezionista saccense presso la propria abitazione, è composta da migliaia di preziosi reperti, alcuni dei quali sono unici e di valore artistico internazionale”.
Sulla scorta di ciò per Bellanca “non si può dunque nemmeno pensare di renderla fruibile nei locali del Museo Scaglione, inadeguati sotto tutti i punti di vista per una collezione così vasta e preziosa. Mi sorprende, dunque, sia la proposta che la disponibilità fornita dall’Amministrazione Comunale, alla quale suggerisco di lavorare nella direzione di un utilizzo per fini museali del Complesso Monumentale Santa Margherita e del Complesso Monumentale San Francesco, due siti di proprietà della Regione Sicilia che potrebbero divenire importante punto di riferimento museale della città di Sciacca e, di conseguenza, adeguati per un’eventuale esposizione dei preziosi reperti della collezione Veneroso. Tutto ciò sottolineando che la città di Sciacca è destinataria, per decreto, fin dal lontano 1992, di un Museo Regionale”.