GIRGENTI ACQUE: “ATTORNO A NOI SI E’ CREATA UN’ATMOSFERA DI ODIO”

Campione: “Nessuno è intervenuto per esprimerci solidarietà dopo l’aggressione di Cattolica Eraclea”

La conferenza stampa di stamane della Girgenti Acque porta con se il grave episodio accaduto ad un addetto della società agrigentina, recatosi da un utente moroso di Cattolica Eraclea, il quale ha tentato di ferire l’operaio, bruciando poi la sua auto.

Non c’è un bella atmosfera e le parole del presidente Massimo Campione rispecchiano la tensione chge si è creata attorno Girgenti Acque.   “Si è creata un’atmosfera di odio intorno a noi – dichiara Marco Campione – bisogna reagire a questo stato di cose che sta prendendo una direzione sbagliata. Negli ultimi anni abbiamo migliorato un gestione drammatica – spiega Campione mostrando articoli di giornali precedenti la gestione di Girgenti Acque- però ormai è facile scagliarsi contro Girgenti Acque perché noi siamo siciliani e ormai si è diffusa l’opinione che noi ci stiamo arricchendo con la gestione dell’acqua. Stessa cosa non succede con Sicilia Acqua”, (società di proprietà francese).

E il direttore del personale Marisa Macaluso: “Fatti come questi non sono più tollerabili, il nostro dipendente è stato attaccato da una persona che ha premeditato questo attacco, che voleva “ammazzare” il nostro operaio. Noi subiamo aggressioni anche ai centralinisti, così abbiamo l’obbligo di fornire acqua ai cittadini l’acqua, abbiamo l’obbligo di riscuotere il dovuto.”

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