TOMBA DI ACCURSIO MIRAGLIA, POLEMICA ALL’OMBRA DEI CIPRESSI

Ciminnisi: “La tomba di Accursio Miraglia sta franando nel silenzio omertoso delle istituzioni”. Di Paola: “Manutenzione subito, ma il progetto con altri loculi è cosa diversa”

All’ombra dei cipressi scoppia una feroce polemica che riguarda la manutenzione della tomba di Accursio Miraglia, il sindacalista ucciso dalla mafia. A scuotere il silenzio del luogo sacro è una dura nota di Giuseppe Ciminnisi, coordinatore nazionale Familiari vittime innocenti di mafia. “Apprendo con stupore- scrive- che la tomba di Accursio Miraglia, noto sindacalista ucciso nel ’47, ricordato durante tutte le manifestazioni antimafia come un “eroe” della lotta alla mafia, sta franando nel silenzio omertoso delle istituzioni che dovrebbero impegnarsi nel conservare la memoria di un uomo al quale nel corso di oltre mezzo secolo sono stati dedicati molteplici libri e documentari per ricordarne la storia e l’impegno morale e civile”.

Ciminnisi fa riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal figlio del sindacalista, Nico Miraglia, che denuncia che la tomba del padre sta franando e che ogni anno registra danni sempre maggiori alla copertura in marmo. Lavori che il Comune, evidenzia Miraglia, non ha mai autorizzato, costringendo il figlio a valutare la possibilità di portare i resti del padre al cimitero di Menfi. “Se ciò dovesse accadere- dice Ciminnisi- nella qualità di familiare di vittima innocente di mafia, categoria che rappresento come coordinatore nazionale all’interno dell’associazione “I cittadini contro le mafie e la corruzione”, valuterò la possibilità di cancellare la città di Sciacca da tutti gli eventi da noi organizzati per ricordare le vittime di mafia e che spesso vengono utilizzate per far passerella da quegli stessi soggetti politici che si ricordano dei “nostri eroi” solo in tali circostanze”.

Ciminnisi, nella nota stampa diramata, critica anche la Città: “Mi permetto di ricordare che se Sciacca non ha memoria dei suoi più illustri concittadini, Sciacca non ha neppure un futuro”.

Non passa neanche mezz’ora dalla pubblicazione della nota di Ciminnisi sul nostro giornale che giunge in redazione la reazione del sindaco Fabrizio Di Paola. “L’Ufficio Patrimonio del Comune di Sciacca, se la famiglia lo richiederà espressamente, rilascerà subito l’autorizzazione per la manutenzione della tomba del compianto sindacalista Accursio Miraglia, senza alcun problema. Così come è da prassi”, chiosa Di Paola. Il sindaco, nella replica, chiarisce un altro aspetto sfuggito allo stesso Ciminnisi. “Altro discorso- spiega il sindaco- è il progetto, molto più complesso e articolato, che è stato presentato al Comune e che sta seguendo un suo percorso”.

Di Paola si riferisce ad un progetto presentato dai familiari di Miraglia che prevede “non solo la realizzazione del monumento”, per il quale è necessario comunque il coinvolgimento del Consiglio comunale, “ma anche la edificazione di altri manufatti estranei allo stesso monumento. L’iter è in corso come già comunicato al figlio Nico Miraglia. Gli uffici, inoltre, mi hanno informato che quest’ultimo ha anche avuto interlocuzioni con gli stessi uffici per addivenire alla conclusione dell’iter per la sola realizzazione del monumento il più speditamente possibile”, spiega ancora il sindaco.

“L’Amministrazione comunale – spiega il sindaco Di Paola – ha già espresso la propria condivisione all’idea di realizzare un monumento in memoria di un concittadino così importante per la nostra comunità e la Sicilia, per ricordarne la storia, le battaglie e le virtù morali. Una nota a tal riguardo, a mia firma, è stata inviata il 13 novembre 2014 agli uffici comunali a cui ho formalmente chiesto di approfondire la percorribilità della proposta complessiva”.

La dura polemica scoppiata nel tardo pomeriggio ha però prodotto un contatto diretto tra Ciminnisi e Di Paola. “Ho voluto personalmente chiarire i profili di cui sopra, – conclude il sindaco Fabrizio Di Paola – nel corso di una cordiale telefonata avuta questa sera stessa con Giuseppe Ciminnisi che mi ha anche proposto un incontro a breve in città alla presenza di Nico Miraglia. L’Amministrazione comunale di Sciacca ha profondo rispetto per gli eroi e illustri cittadini del suo passato che ha già onorato e intende continuare ad onorare in avvenire, e ha soprattutto profondo rispetto per coloro che sono stati ingiustamente e barbaramente uccisi dalla mafia, come Accursio Miraglia, per noi un simbolo. Proprio per questo crede fermamente nel suo futuro”.

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