L’INDOTTO DEL VERDURA RESORT PER SCIACCA E’ DI 7,7 MILIONI DI EURO ALL’ANNO
Nostra intervista all’A.D. Ivan Artolli. Fornitori saccensi fatturano al Verdura 2.284.677 euro. Le casse comunali introitano 1.248.000 euro tra tasse e imposte
Cifre enormi che fanno lievitare i benefici che Sciacca trae dalla presenza del lussuoso Verdura Resort di sir Rocco Forte. Cifre che il nostro giornale diffonde nella consapevolezza che sia utile, conti alla mano, dare a Cesare ciò che è di Cesare. Sono moltissimi a ritenere, sbagliando, che la lussuosa struttura del Verdura sia una specie di riccio chiuso su se stesso.
Eppure, su Sciacca piovono 7.732.000 euro, cifra importante che sostiene l’economia urbana. E nella cifra non sono inclusi gli euro che spendono direttamente i clienti del Verdura Resort, quali ristoranti, negozi, taxi. E’ inutile soffermarsi che sulla filiera dell’indotto Sciacca la fa da padrona. Dalla nostra conversazione con l’Amministratore Delegato del Verdura Resort, Ivan Artolli, uno degli uomini di punta del management della holding della Rocco Forte Hotels, emerge un quadro assai interessante.
Con lui iniziamo tracciando un bilancio delle presenze dell’anno in corso, per poi passare ai numeri dell’indotto su Sciacca. “ Il mese di luglio è stato particolarmente positivo, indipendentemente dall’evento “The Camp 2015” di Google, che quest’anno si è svolto a fine luglio mentre lo scorso anno ad agosto, abbiamo avuto un incremento, di anno in anno del 42%. Ad agosto il successo registrato con la clientela individuale, provenienti da vari paesi d’Europa, ci ha permesso di colmare il gap che l’assenza dell’evento Google avrebbe causato nello stesso mese di agosto. Siamo quindi riusciti a recuperare quello che “The Camp” ci aveva dato com indotto ad agosto del 2014. Anche il mese di settembre è stato particolarmente favorevole e abbiamo visto aumentare tutti i segmenti della nostra clientela che tradizionalmente frequenta il Resort in questo mese. Tutto ciò ci porta a chiudere la stagione estiva con un notevole incremento di fatturato se confrontato con l’anno precedente”.
La novità della stagione 2015?
“L’aver lanciato un nuovo concetto della SPA con 5 programmi distinti tra di loro quali Rocco Forte Fit, Slim, Detox, Anti Age e Relax”. Una novità che ha visto migliorare la performance economica della nostra apprezzata struttura di 4 mila metri quadrati e che ha riscontrato elevati apprezzamenti da parte dei nostri pregiati ospiti”.
Dottore Artolli, parliamo di numeri, di indotto che il Verdura Resort genera per Sciacca
“Questo e’ un argomento di cui siamo particolarmente fieri. Veda, noi lavoriamo in silenzio, senza esaltarci inutilmente. Lavoriamo e creiamo prosperità. Colgo l’occasione della nostra conversazione per parlare di numeri. E’ la prima volta che lo facciamo e lo facciamo volentieri, consapevoli che è giusto dare informazioni sugli effetti che la nostra struttura riverbera sul territorio. Ci piace parlare di numeri che riguardano Sciacca, il Comune dove la nostra struttura è stata edificata. Quest’anno abbiamo già effettuato acquisti da fornitori saccensi per un importo di 2.284.677 euro. Una cifra che già è superiore a quella dello scorso anno di 523.116 euro. In questa cifra sono inclusi le forniture che paghiamo direttamente. Sono pero’ escluse le spese che i nostri clienti effettuano direttamente con i ristoranti, negozi e taxi. Per quanto riguarda il personale, 168 di loro sono di Sciacca, cioe’ il 47% del nostro team. Nei confronti del personale locale, la nostra struttura eroga retribuzioni per 4.200.000 euro annuali. Anche le casse comunali beneficiano di somme importanti. Per l’imposta di soggiorno contribuiamo per 300.000 euro all’anno. L’Imu incide per 768.000 euro annuali, a cui si aggiunge la Tasi per 50.000 euro, la Tarsu per 130.000 all’anno. Senza dimenticare l’Irap regionale pari a 160.000 euro annuali. Siamo particolarmente lieti di generare un indotto particolarmente importante per questa parte di Sicilia e lo siamo di più quando pensiamo che a trarre maggiori benefici sia proprio in comune di Sciacca”.
Il Verdura Resort, in silenzio, guarda anche alla solidarietà . Ci fa qualche accenno?
“Ma proprio un accenno. Siamo lieti pensare, in un settore dove il lusso è il nostro motore propulsivo, a quelle persone che vivono forti disagi sociali ed economici. Annualmente concretizziamo delle iniziative di solidarietà. Lo scorso Natale la nostra attenzione è stata rivolta a bambini in difficoltà. Li abbiamo ospitati nella nostra struttura facendo trascorrere loro una giornata serena e mettendo a loro disposizione la struttura e lo staff del nostro Kids Club. Il prossimo 6 gennaio 2016 l’iniziativa sarà rivolta a ragazze madri, migranti minori e famiglie in difficoltà. Abbiamo avuto il piacere di condividere tale momento con le suore del complesso delle Giummare, incontrando la madre superiore, suora Clotilde. Una religiosa di eccezionale carica umana e piena di fede. Abbiamo scelto questo straordinario edificio non solo per la sua bellezza architettonica e storica, ma anche per seguire l’insegnamento di don Arena e del suo asinello Giummarello. Ma altre iniziative sono in cantiere. A tal proposito, va il ringraziamento ai nostri fornitori. Da quando guido la struttura del Verdura ho riscontrato un particolare impegno da parte loro a sostenerci nelle iniziative volte alla solidarietà”.
Sveliamo un enigma? C’è stata qualche critica locale sulla scelta aziendale di inserire nella vostra politica di comunicazione solo nome della la Sicilia e non di Sciacca.
“La nostra comunicazione è rivolta ad una clientela internazionale. Una clientela che non di rado non riesce a identificare la Sicilia sulla cartina geografica. Ecco la necessità, dunque, di fare riferimento in modo facile per tutti dal punto di vista della comprensione. E’ questo il motivo e quando parliamo di Resort tendiamo a presentarlo come l’unica struttura di lusso nella Sicilia Occidentale. Ma le garantisco che quando catturiamo l’attenzione del Cliente spieghiamo con passione che accanto al Resort c’è una cittadina, Sciacca, che è ricca di eccellenze. Spieghiamo che vanta uno dei porti pescherecci più consistenti d’Italia, raccontiamo la straordinaria eccellenza dei maestri ceramisti e corallari, facciamo degustare magnifici prodotti tipici. Parliamo della storia di Sciacca, della sua importanza storica, parliamo delle stufe e delle terme che, purtroppo, quest’anno registrano un capitolo triste della loro antica storia. I nostri clienti lasciano il Verdura consapevoli del valore di Sciacca. Personaggi famosi del mondo della finanza, dell’industria, della moda, dello spettacolo, dello sport, dell’arte, portano con loro il nome di Sciacca, nome che in alcuni casi prima sconoscevano”.
Filippo Cardinale
(Nella seconda foto, l’A.D Ivan Artolli con la figlia Benedetta)