NUOVO SERVIZIO RIFIUTI SENZA CAPITOLATO DI APPALTO

Non approveremo mai il piano Aro senza che se ne conoscano gli aspetti di dettaglio, come ad esempio premialità e le tanto decantate sanzioni e/o penalità.

E’ quanto afferma oggi il consigliere Paolo Mandracchia nel sottolineare come si stia arrivando a trattare il piano in consiglio comunale senza che vi sia la conoscenza del capitolato di appalto. Del capitolato d’appalto aveva parlato giorni fa anche il consigliere comunale Filippo Bellanca, ma a quanto pare non è obbligatorio farlo oggi, si può anche predisporre dopo che il consiglio comunale approverà il piano nella sua interezze.

Il capitolato è l’insieme delle regole che disciplinano il rapporto che si forma tra committente e impresa ogni volta che devono essere eseguite delle opere e/o servizi.

“Non può essere a conoscenza solo di alcuni – dice Mandracchia – perchè l’amministrazione ne parla da due anni e non ha la disponibilità di tutti quei dettagli che competono a chi effettuerà il servizio, perchè i cittadini questo non lo debbono sapere. E perchè noi consiglieri dobbiamo aprovare il futuro della gestione del servizio e per sette lunghi anni senza sapere il capitolato ? E perché – aggiunge – sul sito internet del Comune dal 15 giugno 2015 è indicato che il capitolato di appalto è in fase di redazione e ancora a oggi è un documento top secret ?” “Addirittura, hanno tentato di far passare l’idea che il capitolato di appalto lo predispone l’Urega che ha solo competenze sull’espletamento della gara, mentre è la stazione appaltante, che è il Comune di Sciacca, che lo redige. Non si comprendono i motivi di tale atteggiamento, non si può affrontare una gara un bando “Europeo” con azioni e condotte da provinciali”.

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