PIANO ARO, PER L’ASSOCIAZIONE “ACQUARIO” LA SOLUZIONE MIGLIORE E’ L’AFFIDAMENTO A TERZI, MA CI SONO MOLTI PUNTI DA MIGLIORARE
L’Associazione L’Acquario è stata convocata dall’assessore Gaetano Cognata per approfondire alcuni punti delle osservazioni presentate in seno al consiglio comunale riunitosi in seduta aperta.
Ieri si è svolto il confronto per approfondire alcuni punti ritenuti critici del piano ARO redatto dall’Amministrazione Comunale di Sciacca. L’Associazione Acquario ritiene “prioritario l’interesse della cittadinanza in primo luogo” e ha assunto una una posizione senza pregiudizi a tra gestione in “house” o affidamento a “terzi”.
Alla luce delle dichiarazioni contenute nei 13 punti della relazione ex. art.34 e dall’analisi della realtà locale, l’Associazione ha tenuto in considerazione diverse variabili tra le quali la difficoltà economico/ amministrativa ed l’esigua disponibilità di risorse umane.
“Da quanto rilevato- ha spiegato Raffaele Chiarelli- siamo indotti a riflettere tecnicamente sul fatto che l’affidamento a “terzi” sia l’opzione più idonea e potenzialmente più proficua da attuare”.
Per Chiarelli, tuttavia, “rispetto a quanto redatto dal consulente dell’amministrazione, ci possano essere numerosi punti di miglioramento su cui insisteremo, se ci sarà data possibilità”.
L’Assessore Cognata ha recepito le osservazioni avanzate dall’Associazione che saranno dettagliatamente e minuziosamente vagliate dagli uffici preposti.
Chiarelli ha calamitato l’attenzione di tanti nel corso della seduta comunale aperta per i contenuti del suo intervendo, dimostrando padronanza della materia. Un intervento confortato da analisi concrete dei fatti e delle situazioni in cui opera il Comune di Sciacca, e mai sfiorato da pregiudizi ideologici.