ORFANOTROFIO SAN GIUSEPPE, LA CONGREGAZIONE DICE NIET. IL COMITATO PRONTO A NUOVE PROTESTE
Nulla di nuovo è emerso dalla riunione dello scorso 19 ottobre tra il Comune di Ribera, la Congregazione del Boccone del Povero e il Comitato festa di san Giuseppe.
“Alla luce di quanto emerso- sottolinea il Comitato- e costatato l’ennesimo rifiuto da parte della Congregazione sia a cedere l’immobile che a riaprire la Chiesa, si ritiene che non ci sia altra soluzione che affidare il tutto a nuove iniziative di protesta”.
Suor Francesca, economa della Congregazione, ha detto “che la Casa di Ribera non è divisibile e che necessità di parecchi interventi di manutenzione”.
Il sindaco Pace, inequivocabilmente, ha ribadito “che la destinazione urbanistica attuale (Istituto religioso) dell’immobile, non consente alcun esercizio di attività commerciali ed eventuali cambi di destinazione urbanistica, devono essere valutati ed approvati dal Consiglio Comunale”. Pace ha anche invitato la Congregazione a non dimenticare la generosità dei riberesi d’oltreoceano e non, grazie alla quale è stato possibile realizzare l’Orfanotrofio “San Giuseppe”.
Don Alfonso Tortorici, e Don Giuseppe Maniscalco, in rappresentanza della Curia di Agrigento, hanno invitato la Congregazione a impegnarsi a cedere –alla stessa Curia – ” una parte consistente dello stesso immobile, al fine di poter eventualmente inserire, presso la stessa Casa, altra Congregazione religiosa eventualmente anche con una presenza del volontariato locale; la rimanente parte dell’immobile rimarrà pertanto nella disponibilità della Congregazione del “Boccone del Povero”.
Il Comitato Festa di San Giuseppe ha ribadito le precedenti proprie posizioni, ampiamente note a tutti; in particolar modo ha evidenziato “che l’ottenimento del cambio di destinazione urbanistica non costituisce “un diritto”, per il richiedente” e si è dichiarato “contrario a scorpori, divisioni e cambi di destinazione d’uso, della Casa di Ribera”.
Lo stesso Comitato ha invitato la Congregazione, ancora una volta, alla riapertura immediata della Chiesa di San Giuseppe, tenuto conto che, nel mese di luglio scorso, era stato comunicato dalla Congregazione, al Sindaco, l’arrivo di due nuove suore a Ribera.