LAVORO: PER ZAMMUTO E’ “STUPEFACENTE” INIZIATIVA DELL’ASSESSORE EMMI

Franco Zammuto, segretario della Camera del lavoro Cgil di Sciacca, contesta l’iniziativa dell’assesore comunale alle Politiche del Lavoro Davide Emmi che ha convocato i sindacati per discutere sulle problematiche inerenti i sussidi di disoccupazione e l’eventuale partecipazione alla manifestazione indetta per il 12 novembre a Roma per la categoria dei lavoratori stagionali che, se il governo non interverrà per modificare il così detto “Jobs Act”, si vedranno dimezzata la spettanza di disoccupazione.

“Per questa Camera del Lavoro-CGIL di Sciacca – dice Zammuto – l’iniziativa dell’assessore risulta stupefacente tenuto conto che da circa due anni chiediamo un incontro all’amministrazione comunale, per conoscere il programma economico e di sviluppo della città al fine di valutare se, e come, l’amministrazione possa dare il suo contributo sul tema dis/occupazione, senza ricevere alcuna risposta ufficiale”. Zammuto rileva che è facile contestare le responsabilità di “altre” istituzioni mentre quando si chiede di affrontare la materia lavoro all’amministrazione comunale, solamente per valutare “eventuali” criticità sull’apparato economico-produttivo e della sua organizzazione nel nostro territorio, la questione non è di competenza dell’amministrazione cittadina. “E’ inoltre stupefacente – aggiunge – l’invito alla Camera del lavoro, in considerazione del fatto che non possiamo non aderire alle manifestazioni, proteste e/o rivendicazioni organizzate dalla Cgil romana. E non risulta che nella manifestazione del 12 novembre sia presente la CgilL. Approfittiamo per chiedere all’assesosre comunale al lavoro di modificare l’oggetto della convocazione e, considerato che ha a cuori i temi del lavoro e visti i dati ISTAT che relegano la regione Sicilia all’ultimo posto tra le regioni europee per il numero di occupati (46%), discutere della manifestazione indetta dai sindacati per il 31 ottobre ad Agrigento, e magari finanziare le spese di un pullman per organizzare una nutrita rappresentanza di lavoratori, disoccupati e stagionali saccensi”.

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