TERME DI ACIREALE, INDAGINI DELLA FINANZA

Accertamenti su incarichi, consulenze esterne e opere di manutenzione. I particolari oggi su La Sicilia

La magistratura di Catania avrebbe avviato un’inchiesta su tutta una serie di incarichi, consulenze esterne e opere di manutenzione, che avrebbero risucchiato centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici nel 2011, a stabilimenti chiusi e prestazioni sanitarie ferme.

All’epoca era presidente della regione Raffaele Lombardo e commissario liquidatore Margherita Ferro. L’inchiesta è confermata dalle dichiarazioni dell’ormai ex commissario, Luigi Bosco e da alcuni dipendenti dell’ente, interrogati per ore dagli uomini della Guardia di Finanza di Catania, coordinati dalla Procura etnea che dovrà fare luce sulla complicata vicenda contabile – amministrativa, a ricostruzione di 4 milioni di euro, da quanto si è appreso, evaporati senza un concreto giustificativo contabile da parte dei vertici delle Terme.

La notizia è diffusa oggi dal quotidiano La Sicilia

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