TERME, MANGIACAVALLO: “L’UNICA SOLUZIONE E’ QUELLA PROPOSTA DAL M5S”

“L’unica soluzione e’ quella proposta dal M5S, tutte le altre portano al fallimento della società”. Lo afferma il parlamentare pentastellato Matteo Mangiacavallo che accusa Crocetta di “voler distruggere le terme”.

“Sono trascorsi sei mesi dalla delibera dell’assemblea dei soci della Terme di Sciacca Spa che decretava la chiusura delle attività dello stabilimento termale e del Grand Hotel”, aggiunge Mangiacavallo. Da quella data si sono “registrati momenti che hanno sfiorato il ridicolo, come la telefonata del ministro Alfano per sollecitare un incontro, svoltosi poi tra il presidente della regione Crocetta e il sindaco di Sciacca, alla presenza dei deputati regionale La Rocca Ruvolo e Mangiacavallo (M5S)”.

Oggi, si assiste ad una “totale assenza di risposte da parte dell’Asp di Agrigento che, secondo l’infausto piano governativo, avrebbe dovuto assumere la gestione dello stabilimento”. Per Mangiacavallo, si troveranno troveranno” tutte le soluzioni alla vicenda Terme di Sciacca solo quando si metterà la parola fine a questo governo regionale e andranno a casa anche coloro che lo sostengono. Mi auguro che i sostenitori di Crocetta presenti a Sciacca facciano un mea culpa e non abbiano l’ardire di difenderne l’operato per poi presentarsi ad un elettorato che è stato preso fin troppo in giro in questi 33 mesi di esperienza crocettiana”.

Per l’ex Motel Agip messo in vendita,Mangiacavallo sostiene che era “previsto nel piano di risanamento del debiti della S.p.A; era il bene meno pregiato ed era logico che venisse aggredito per primo. Nessuno, però, tocchi gli altri perché sarebbe davvero la rivoluzione, altro che quella ‘farlocca’ annunciata da Crocetta. Faremo le barricate per difenderli”. Che soluzioni per evitare il fallimento, dopo la chiusura?

Mangiacavallo ha la sua ricetta: “”Sono quelle che propone il M5S da tempo, attraverso emendamenti e disegni di legge che il governo regionale non vuole prendere in considerazione e sono le stesse che aveva avanzato Raffaello Pilotto in commissione Bilancio più di un anno fa. Prima o poi, ne sono convinto, se non si vuole assistere al fallimento, spero di essere ascoltato. Occorre che vengano ammessi gli errori del passato e si corregga immediatamente la rotta. Che venga ripristinata l’Azienda Autonoma delle Terme di Sciacca, che debiti e beni vengano ritrasferiti dalla Terme di Sciacca S.p.A. all’Azienda e che la Regione venga messa cosi nelle condizioni di risanarli e pareggiare i bilanci. Dopo di ciò la proprietà dovrebbe essere ceduta al Comune di Sciacca che, in piena autonomia, potrebbe pensare ai bandi per l’affidamento della gestione”. Sull’invito de L’AltraSciacca a coinvolgere l’intero gruppo parlamentare del M5S,Mangiacavallo assicura che “il gruppo è sempre stato compatto sulle proposte che abbiamo portato avanti in commissione e in aula. Le sostiene e continuerà a sostenerle”.

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