OPPOSIZIONE: “IL SINDACO E’ IN BALIA DEI VENTI”
“Chi sperava che la nomina dei revisori potesse costituire l’occasione per un rafforzamento dell’ex maggioranza, confidando in un possibile “scambio di cortesie” per qualche altra recente nomina, si è ritrovato con il cerino in mano”. Lo afferma tutta l’opposizione nel commentare quanto accaduto ieri in aula consiliare.
“Il semplice conteggio finale della elezione del collegio e del presidente dei revisori dei conti la dice lunga su cosa stia accadendo alla ormai ex maggioranza, non più ex solo sul piano numerico, ma da ieri ex anche sul piano politico, cioè in termini di capacità di governo e di tenuta della città”.
Si tratta, continua l’opposizione, di una “Caporetto della maggioranza e di un sindaco ormai in balia dei venti”.
La riflessione dei gruppi di opposizioneva oltre, fino a sostenere che “è la fine di una compagine politico amministrativa ormai giunta al capolinea e che pertanto dovrebbe passarsi la mano sulla coscienza e capire in tutta umiltà se proseguire in questa sorta di accanimento terapeutico faccia il bene della città ovvero se sia meglio restituire la parola ai saccensi”, ma anche che si tratta di una “Caporetto di un modo di far politica, intriso di arroganza, supponenza ed insopportabile senso di mal riposta superiorità; un modo di far politica incapace di manifestazioni di umiltà ne tanto meno di aperture reali al confronto con la controparte per il bene supremo della comunità; un modo di far politica fatta di verità assolute e di soggetti che dal loro piedistallo ritengono di poter dispensare lezioni a destra e manca, del tutto incapaci di ammettere i propri errori ed inclini soltanto a coltivare la logica dell insulto e dell aggressione personale nei confronti dell avversario di turno, così come accaduto ieri al collega Giuseppe Ambrogio, vittima ieri di una volgare ed incomprensibile aggressione verbale ed a cui va tutta la nostra solidarietà umana”.
“Ma il dato di ieri è anche una lezione ed un monito alla nostra parte politica, perché dimostra che, soltanto uniti e compatti e soprattutto facendo tesoro degli errori del passato, si possono raggiungere grandi traguardi e restituire alla città una stagione di buon governo e di rinnovamento della classe dirigente, restituendo ottimismo e fiducia ad una comunità stanca e disillusa che ormai guarda alla politica con sempre maggiore distacco. A noi la sfida di riavvicinare questi concittadini alla buona politica e ripartire con slancio e vigore”, conclude l’opposizione.