PD ALL’NCD: “ANDATE A LAVORARE CHE E’ MEGLIO”. A ROMA E A PALERMO I DUE PARTITI VANNO A BRACCETTO, A SCIACCA LITIGANO COSTANTEMENTE

Mentre a Roma il Pd e l’Ncd vanno a braccetto e governano il Paese, mentre a Palermo il Pd e l’Ncd intrecciano legami di alleanze in vista delle prossime votazioni regionali (molto probabilmente aprile 2016), a Sciacca il Pd e l’Ncd seguitano a scambiarsi invettive.

Dopo quella dell’Ncd, in seguito alla nomina di Gioacchino Settecasi a capogruppo consiliare Pd dopo le dimissioni dal ruolo dell’ex deputato regionale Enzo Marinello, oggi arriva la replica del Pd.

Un gruppo consiliare Pd che è stupito “dall’incredibile violenza verbale e dalla mancanza di correttezza istituzionale con cui l’NCD ha voluto commentare l’elezione del nostro nuovo Capogruppo. Capiamo bene che certi colleghi non sappiano nemmeno dove sta di casa lo stile ed il gentlemen agreement, perché in caso contrario si sarebbero limitati ad un sobrio comunicato stampa di auguri e di buon lavoro, anziché entrare volgarmente a gamba tesa nel merito di scelte che li riguardano”.

Per il Pd, il “collega Settecasi è stato scelto non sulla base di appartenenze a correnti o aree interne al PD, ma unicamente sulla base di un criterio oggettivo e del tutto asettico, ovverossia l’anzianità per numero di voti ed ha la fiducia incondizionata di tutti. Certo è incredibile che poi si debbano accettare lezioni da Partiti alla continua ricerca di una identità che li schiodi dalle percentuali da prefisso telefonico cui li Italiani li hanno relegati, i cui esponenti, in nome di qualche ministero e di una manciata di sottosegretariati, hanno svenduto la propria storia, la propria identità e perfino quel Berlusconi tanto amato che per un ventennio aveva consentito di far carriera a personaggi che senza il Cavaliere Montecitorio o Palazzo Madama non li avrebbero visti nemmeno con il cannocchiale e la cui unica ragione sociale è la conservazione del potere e delle poltrone a tutti i costi”, aggiungono i consiglieri del Pd, i quali suggeriscono all’Ncd di “lavorare, e se ci riescono di amministrare la Città, anziché perdere il proprio tempo a scrivere note la cui unica utilità è quella di annoiarci ed infastidirci”.

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