RESIDENCE TORRE MACAUDA, IERI VENDUTE 53 VILLETTE

Il Tribunale di Sciacca sta ottenendo un ottimo successo. Su 182 villette, fino ad oggi ne sono state vendute 115, pari al 63% dei lotti messi all’asta

Il Tribunale di Sciacca, sezione Esecuzioni immobiliari, con il giudice Filippo Masarà, e il delegato alla vendita, il commercialista Calogero Cracò, sta svolgendo un ottimo lavoro. Quello che tecnicamente va definito “gioco di squadra”. Un risultato che va nella giusta misura, a tutela dei creditori, ma anahce a tutela degli immobili che rischierebbero di precipitare nel degrado nel caso non si fossero venduti.

Ieri, la vendita, ha segnato una cifra importante: sono state vendute 53 villette. In buona sostanza, fino ad oggi, sono state vendute 115 lotti su 180, in percentuale il 63%.

La situazione del complesso Torre Macauda, sia per quanto riguarda la struttura alberghiera, servizi compresi, sia la parte residenziale, è stata difficile e complessa. Una matassa che ha snodato il giudice Cristina Sala, poi trasferitasi a Palermo. Una vicenda giuridiziaria assai macchinosa, difficile,piena di ostacoli. Con la nota dolonte dei lavoratori rimasti senza lavoro nel 2012.

Tutta la vendita rimane di competenza del Tribunale di Sciacca. Adesso c’è quella del 30 luglio, e quella che riguarda il complesso alberghiero Torre Macauda, che comprende anche un casale, centro servizi e terreni. Per il complesso alberghiero, il delegato alla vendita Carcò ha proposto una riduzione dell’importo di vendita del 25%. Vendita prevista per ottobre prossimo.

I creditori di Torre Macauda, per 40 milioni di euro, sono l’Ircac, le finanziarie Aspra Finance, Sagrantino Italy, Italfondiario e Serit.

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