LETTERA DEI RESIDENTI DI BORGO BONSIGNORE AL SINDACO, PERPLESSITA’ DELL’EVENTO GOOGLE E SOLLECITI ALL’AMMINSITRAZIONE”

Numerosi abitanti di Borgo Bonsignore hanno sottoscritto una lettera invita al sindaco, al presidente del consiglio comunale e ai consiglieri comunali.

Una lettera con la quale esprimono alcune perplessità in relazione all’evento organizzato da Google per la cena si questa sera nella piazza cenrrale di Borgo Bonsignore.

“Premettendo che l’interesse dei “magnati della finanza” nei confronti del Borgo, delle sue origini e della sua storia è per noi tutti motivo di orgoglio e per questo esprimiamo la nostra soddisfazione per la scelta che gli organizzatori hanno operato, organizzando un “gala” che speriamo possa per la frazione di Borgo essere un inizio di un percorso programmatico atto a migliorare le qualità turistiche a partire da quelle strutturali, continuando con la valorizzazione delle peculiarità storico/naturalistiche per finire con quelle balneari”, è scritto nella lettera.

“Tuttavia, dobbiamo con rammarico, ricordare che il sindaco non ha mai avuto in passato la lungimiranza di ritenere il Borgo degno del minimo e doveroso interesse da parte dell’Amministrazione comunale. Come in passato, la località di Borgo, le vie di accesso e le strade interne versano nel degrado e nel totale abbandono. Nei giorni scorsi, con l’avvicinarsi dell’evento di gala, ci aspettavamo che le autorità competenti si preoccupassero di effettuare una pulizia straordinaria della borgata, che invece, come negli anni precedenti non è avvenuta. Inoltre, da notizie ufficiose, sappiamo che per l’utilizzo della piazza centrale gli organizzatori hanno chiesto autorizzazione al comune di Ribera e versato delle somme in denaro inoltre, sappiamo che i servizi igienici realizzati all’interno del locale dell’ex ufficio postale, a cura degli organizzatori con un investimento in denaro non indifferente, purtroppo, al completamento dell’evento dovranno essere demoliti poichè lo stesso dovrà essere nuovamente utilizzato per il ricovero di tutte le attrezzature dell’associazione”.

La lettera continua con aluni interrogativi. “In ottica futura, quali criteri sono stati considerati idonei dall’amministrazione comunale alla richiesta dell’utilizzo della piazza? Quali somme l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportune richiedere per l’utilizzo della piazza?”

Epoi ancora: “Ci chiediamo se le somme ricavate da tale locazione saranno destinate non solo alla manutenzione ordinaria della borgata, ma anche alla realizzazione di interventi di recupero strutturale ed investimenti per lo sviluppo turistico. Ed ancora, al fine di evitare lo smantellamento dei bagni realizzati, che potranno essere utilizzati anche in futuro, quale provvedimento potrebbe essere adottato per consentire nuovamente la collocazione delle attrezzature in altro locale, sicuramente disponibile da parte dell’ Ente Sviluppo Agricolo?”

“Queste legittime domande sono quelle di molti borgheggiani convinti che la nostra borgata meritava e merita da parte dell’Amministrazione ben altra attenzione. Ci siamo battuti per anni affinché Borgo potesse avere un percorso di riqualificazione turistico che tenesse conto non solo dell’aspetto balneare ma soprattutto di quello storico/naturalistico, senza mai ricevere riscontro dall’Amministrazione. Da molti anni riceviamo una molteplice presenza di turisti, italiani e stranieri che molto interesse hanno mostrato verso la nostra amorevole località. In molti casi sono stati essi stessi i mittenti di queste considerazioni e suggerimenti volti a migliorare la qualità dell’offerta turistica e del valore storico-culturale del Borgo e delle sue case coloniche. Questo manifesta concretamente quanto lamentato da noi tutti negli anni, e che ancor oggiAggiungi un appuntamento per oggi confermiamo, un disinteresse delle autorità locali che oggi più che mai si scontra con il crescente interesse nazionale ed internazionale per un luogo unico e suggestivo, capace di raccontare una storia che ha segnato la vita di molte famiglie, dagli insediamenti rurali del primo ‘900, agli anni del dopoguerra fino ai nostri giorni, quelli di un turismo che tanto sta a cuore all’amministrazione comunale ma che trova pochissimo spazio nei programmi e nelle attività del comune di Ribera”.

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