PRESI IN QUATTRO GIORNI. I CARABINIERI ARRESTANO GLI AUTORI DELLA VIOLENTA RAPINA ALL’ANZIANA DI MENFI
Lavoro investigativo certosino e di squadra dei carabinieri. Gli autori non sono serbi o romeni, ma saccensi
Stavolta non sono serbi, nè romeni, nè migranti. Stavolta chi crede che la violenza è “importata” si sbaglia. Sono stati assicurati alla giustizia gli autori della violenta rapina all’ottantacinquenne menfitana all’interno della sua abitazione. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sciacca e della stazione di Menfi hanno fatto un eccellente lavoro. In appena 4 giorni hanno arresto Antonino Gucciardo, di 26 anni, originario di Menfi ma residente a Sciacca, e il saccense Giuseppe Sabella, di 41 anni.
L’ultimo arresto, stanotte, è stato quello di Gucciardo, mentre Sabella è finito in carcere domenica notte. Per tutti e due il reato ipotizzato è di rapina pluriaggravata e tentato omicidio. L’anziana donna è ancora in gravi condizioni e si trova in stato comatoso.
Il 17 luglio scorso, i due malviventi sono entrati in casa dell’anziana donna, tra le 9,30 e le 10 del mattino. Hanno rovistato nelle stanze, hanno portato via 400 euro e un centinaio di monete d’argento (molti pezzi delle vecchie 500 lire). I due malviventi hanno picchiato violentemente l’anziana che è entrata subito in coma e si trova ancora a Villa Sofia a Palermo.
Il successo delle indagini, che sono culminate con l’arresto dei due malviventi (hanno precedenti penali con condanne definitive), è stato spiegato alla stampa nel corso di una conferenza stampa con la presenza del comandante provinciale dell’Arma, colonnello Mario Mettifogo, il comandante del Nucleo Operativo di Sciacca, tenente Francesco Grammatico e il comandante della stazione dei carabinieri di Menfi, maresciallo Salvatore la Tona.
Il colonnello Mettifogo ha sottolineato la perfetta sinergia con la Procura di Sciacca che ha dimostrato “efficienza e velocità nel procedere e nel valutare le ipotesi investigative”. Investigazione che si sono avvalse dei metodi diretti e indiretti. Un lavoro investigativo eseguito “porta a porta”, ma anche con l’ausilio di video di telecamere di sorveglianza sparse nelle vicinanze dell’abitazione dell’anziana.
“La rapina è stata premeditata”, ha aggiunto il tenente Grammatico e lo prova il fatto che i due malviventi sono stati notati a Menfi e vicina l’abitazione un giorno prima del grave fatto di cronaca.
I carabinieri contginuano il lavoro investigativo alla ricerca di un possibile basista menfitano.
Il successo dei carabinieri è notevole e rappresenta un palese modo di comunicare alla città e al territorio che l’Arma è presente. Pochi giorni fa sono stati assicurati alla giustizia i serbi autori di diverse rapine violente a Ribera, Sciacca, Menfi. Un fenomeno che ha diffuso panico e allarme tra la popolazione. I carabinieri hanno assicurato alla giustizia anche l’autore dei furti con conseguente incendio alle abitazioni. Un fenomeno che aveva innalzato la preoccupazione della popolazione.
Per la Procura della Repubblica segue le indagini il sostituto procuratore Carlo Moranga. Il Gip Roberta Nodari sta sottoponendo Gucciardo all’interrogatorio di garanzia. Gucciardo è seguito dall’avvocato Mauto Tirnetta.