ZTL, ARRIVA LA CARICA DEL 125: “IL SINDACO STA DANNEGGIANDO CENTINAIA DI COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO. REVOCHI L’ORDINANZA”

Dopo la carica dei 101 commercianti della Perriera contro il senso unico della via Amendola (revocato dopo la vibrante protesta), oggi arriva quella dei 125 commercianti del centro storico che lamentano la modalità della Zona a Traffico Limitato.

Hanno sritto una lettera al sindaco. “Non è stata fatta una raccolta firma, a porta a porta ma è stata fatta spontaneamente, sollecitata soprattutto, come si evince dagli indirizzi, da quei commercianti che si trovano nel pieno centro della Via degli Ombrelli o della Via Garibaldi, fatta a Mostra Permanente”.

“Oggi-  scrivono- il commercio necessita più che mai di persone, clienti che impossibilitati a raggiungerci rinunciano indirizzandosi in altre zone o addirittura in altri comuni”.

La lettera è stata scritta da commercianti “che soffrono tantissimo e che a fatica, riescono con grossi sacrifici a resistere. Non si può in nessun modo accettare di essere additati come “commercianti di un certo tipo o uno sporadico gruppetto”.

Poi l’avvertimento: “Sappi il signor Sindaco che sta danneggiando un intero comparto commerciale del centro storico, e che le  attività sono davvero a rischio chiusura. La scelta politica di chiudere la Via Roma, è già stata fatta anni fa, non c’era la recessione ed è stato un fallimento commerciale”.

“Oggi a nostro modo di vedere-spiegano- le scelte politiche vanno fatte per molte altre cose, che interessino davvero tutti i cittadini. Siamo fermamente convinti che la politica non ci abbia aiutato per niente ed è per questo motivo, che questa nostra iniziativa non deve essere in alcun modo strumentalizzata da chicchessia”.

Per i 125 commercianti che hanno sottoscritto la lettera, la ZTL “da 3 anni è stata, cosi come proposta, un fallimento totale, altro che risultati positivi. Faccia il Sindaco, un controllo di persona e si convinca”.

“Non vogliamo fare polemiche- continuano i commercianti rivolti al sindaco- ma il suo programma era indirizzato a favorire il nostro comparto ed è per questo motivo che la stragrande maggioranza dei nostri colleghi ha votato per la sua elezione a Sindaco”.

A distanza di tre anni, nel centro storico “non è nato nessun posto auto. Di parcheggi neanche l’ombra e nessuna predisposizione di servizi, altro che favorire le attività sul territorio. La crisi economica e l’aumento esagerato delle tasse in questi ultimi anni, hanno costretto molte attività anche a Sciacca a chiudere, altre si apprestano a farlo o quantomeno, a ridimensionare i locali, a contenere i costi e molto spesso a licenziare”.

I 125 commercianti evdienziano un “grande disappunto nel metodo in cui è attuata la Ztl. È sotto gli occhi di tutti che dalle 18,30 alle 20,30 (orario in cui le attività di abbigliamento fanno il maggior incasso) proprio con l’inizio della Ztl il Centro Storico diventa deserto. Non sono più fortunati i colleghi della somministrazione, bar, pub etc; il centro storico rivive con l’apertura delle strade, alla fine della Ztl”.

“Chiediamo umilmente, che sia revocata da subito, l’ordinanza della Ztl e che la stessa sia applicata solo ed esclusivamente in occasione di spettacoli o eventi di spessore che richiamino un maggiore afflusso di persone, naturalmente potenziando i bus navetta e la pubblicità”, concludono.

 

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