SENSO UNICO VIA AMENDOLA, I COMMERCIANTI CHIEDONO INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE
“Il senso unico nella via Amendola, oltre a causare notevoli disagi alla popolazione residente e non, comincia a far sentire i suoi effetti negativi sul piano economico non solo per i commercianti della via Amendola, Dante Alighieri e via Lido, ma anche per numerose attività dislocate alla Perriera”. A sostenerlo, il Comitato Ferdinandea che chiede all’Amministrazione un incontro con i rappresentati “al fine di consentire ad una delegazione di commercianti delle vie che rientrano nell’area di competenza del Comitato Ferdinandea e della Perriera di formulare le proprie richieste e dimostrare, registri contabili alla mano, i danni commerciali causati dalla abolizione del doppio senso di marcia nella via Amendola”.
“E’ alquanto strano che al momento della emanazione del provvedimento, che di fatto impedisce di salire dalla via Amendola, non si siano considerate anche le conseguenze sul piano commerciale”, evidenzia il Comitato Ferdinande.
“I cittadini, infatti, per potere raggiungere gli esercenti della Perriera sono costretti ad imbottigliarsi nel traffico caotico della via Modigliani o in alternativa a transitare dalla via Lido allungando il percorso di diversi chilometri. Oltre alla notevole riduzione del transito veicolare si registra anche un cambio delle abitudini dei residenti in questa zona della città, che per potere effettuare i propri acquisti da qualche tempo sono orientati verso altre attività commerciali più facilmente raggiungibili”.