(DIS)INFO POINT, TURISTI ALLO SBARAGLIO E MANDRACCHIA PRESENTA INTERROGAZIONE
Per il consigliere comunale di Sel, Paolo Mandracchia, “ancora una volta le scelte dell’Assessore al Turismo e della Giunta Di Paola si dimostrano inadeguate e non rispondenti alle esigenze di una Città che dovrebbe fare del turismo il volano della propria economia”.
Mandracchia ha presentanto una interrogazione sollecitando l’Amministrazione comunale “a relazionare sugli aspetti degli “affidamenti dei servizi” con l’auspicio che i prossimi vengano fatti tenendo conto delle altre associazioni presenti sul territorio, delle professionalità e dei risultati che le stesse hanno già ottenuto nei loro ambiti di azione. Ciò, permetterà di verificare la loro operosità e scegliere tenendo conto esclusivamente della meritocrazia. Riteniamo che se debbano essere affidati beni si faccia per un lasso temporale limitato (anni uno) e dopo le opportune verifiche e valutazioni rinnovare le convenzioni o valutare le altre disponibilità”.
Mandracchia evdienzia come la Pro-Loco Sciacca terme “avrebbe dovuto garantire le aperture dell’ufficio turistico tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19 e nei giorni di sabato e domenica anche dalle 10 alle 13, e mettere a disposizione dei turisti materiale informativo realizzato in tre lingue, impegno non sempre mantenuto considerato che in alcuni giorni festivi l’ufficio è rimasto chiuso senza alcuna comunicazione preventiva agli organi di stampa, creando disservizi al turista e disattendendo i dettami della convenzione, a suo tempo stipulata. Il disservizio non riguarda solamente l’ufficio turistico ma anche l’info-point di Pizza Saverio Friscia, anch’esso chiuso dal mese di novembre, per la discutibile mancanza di energia elettrica”.
L’info point di piazza Friscia è senza corrente elettrica. “Nonostante siano passati dieci mesi dalla richiesta di allacciamento- scrive Mndracchia- l’info-point è ancora chiuso. E’ possibile che l’A.C. non si sia attivata per verificare le ragioni del ritardo dell’allacciamento? E’ possibile che l’Amministrazione non abbia fatto quanto in suo potere per garantire l’allacciamento adeguato della corrente e l’apertura dell’info-point? Oppure ci sono altri problemi che non permettono di garantire lo svolgimento con continuità delle attività oggetto della convenzione?”
Mandracchia si chiede se il Comune di Sciacca tramite il suo Assessore al Turismo abbia esercitato il dovuto controllo e verificato se sono stati rispettati i vincoli e obblighi riportati nella convenzione? Se ha verificato con periodicità l’efficienza, l’efficacia e la qualità del servizio prestato? Se ha i report trimestrali, previsti dall’art. 4 dei Patti Integrativi, sugli incassi del Museo del Carnevale e sulle spese effettuate? Se ha i bilanci annuali dell’associazione, approvati alla presenza di un suo rappresentante?”.
Poi Mandracchia risalta le dichiarazioni di Monte secondo cui “è impossibile sentir lamentare la gente e i turisti che non hanno la possibilità di godere dei nostri meravigliosi beni monumentali a causa delle ripetute chiusure per mancanza di personale comunale”.
Espressioni che Mandracchia condivide, ma sollecita Monte ad essere consequenziale.