TERME, DURISSIMA LETTERA APERTA DEGLI STAGIONALI. “SINDACO, ADESSO FAI L’UOMO E NON TI FARE PRENDERE IN GIRO DALLA POLITICA”
“La lotta non la terminiamo , e la continueremo fin quando riusciremo a riaprire le Terme di Sciacca . Noi ci crediamo , ci speriamo , ci proviamo , non molliamo , e siamo fiduciosi .” E’ questo l’inizio di una lettera dei lavoratori termali stagionali.
Una lettera che ha diffuso il Comitato “Salviamo le Terme”, che condivide pienamente il contenuto.
“Ma basta parlare di noi , adesso parliamo di voi , cara classe politica , che tanto apre la bocca sulla questione Terme , da chi lo fa con dignità politica , a chi solo per proclami. Noi ci sentiamo di ringraziare il solo Sindaco di Sciacca Fabrizio di Paola , perché sta davvero facendo tutto ciò che è in suo possesso per salvare questo patrimonio , perché sa che potrebbe essere ricordato come il Sindaco della chiusura delle Terme , e come uomo prima che come politico non se lo può permettere . Ma vogliamo lanciare un monito allo stesso Sindaco , non fare più l’ uomo , ma fai il politico , perché è la stessa politica che ti sta prendendo in giro , il tuo NCD compreso , che con il suo referente politico non si muove per niente affatto , non basta una chiamata , ma ci vuole un impegno sul territorio , perché le chiamate e le lettere sono fini a se stesse , ma la politica se vuole può fare ciò che vuole , e ce lo dimostra il fatto che l’ NCD governa col PD a livello nazionale , dove Alfano e Renzi sono a braccetto , ma qui, i loro gregari , si scannano incredibilmente e fanno si che ciò che si costruisce a Roma si distrugge a Palermo , solo per un tornaconto personale”.
“Quindi caro Sindaco-continua la lettera- , la invitiamo , usando una frase di Machiavelli, di essere furbo come una volpe , e forte come un leone , e noi siamo con te , pronti ad uscire fuori gli attributi come persone con dignità.”
Anche il Comitato Salviamo le Terme dichiara di essere “vicini Sindaco , pronti ad essergli accanto nel limite delle nostre possibilità , perché noi con umiltà abbiamo voluto coinvolgere la città , organizzando un corteo , coinvolgendo lui siamo scesi in piazza a protestare , abbiamo organizzato un convegno , piccole cose , ma a volte sono queste che possono fare alzare gli animi in città , e piano piano ci siamo riusciti”.
Ma torniamo alla lettera degli stagionali. “Sentiamo in tv che il Presidente del Consiglio comunale dice che il Consiglio comunale si è riunito tutto per andare a Palermo , prendendosi meriti che non sono i suoi, perché ricordiamo al Presidente che dopo 3 lettere , alcune anche pesanti, era dovere morale andare, ma non ora come avete fatto, e dove siamo stati con voi, ma mesi fa, dove siete stati tranquilli a Sciacca ad occuparvi solo per voce di Terme. Se non era per noi che vi abbiamo linciato verbalmente ,voi sareste ancora a Sciacca a chiacchierare con conferenze di capigruppo e Consigli Comunali dove avete approvato documenti che resteranno solo a voi . Non possiamo sentire che la costituzione di una cooperativa era una provocazione , o un intensione , ma non scherziamo con le cose serie , non si può prendere in giro tante persone alimentando false speranze”.
“Vogliamo che la politica non si scanni su fatti antichi, ma su pratiche da adottare ad oggi, con il PD che deve coinvolgere i propri riferimenti, ma non quelli che ha coinvolto finora che sono stati si presenti a passerellare, ma che non hanno portato nessuna soluzione”.
“Quindi cari nostri rappresentanti, interessate i vostri riferimenti più nobili , tutti , da sinistra a destra , Grillini compresi , che vediamo troppo silenti su questa questione; abbiamo un parlamentare regionale a Sciacca , che si accodi al lavoro del Sindaco , non a parole , ma a fatti , perché si deve salvare il territorio ,non il partito.”
“Noi notiamo anche con dispiacere , il silenzio dell’ assessorato al Turismo comunale , che si limita solo a proclami facebookiani , parlando di città festosa , ma forse vive in un’altra città , forse è l’ assessore di Taormina . La città piange per le sue Terme chiuse , oltre ai mille problemi di una città , parlare di festa è un attacco alla dignità delle persone , di lavoratori che resteranno a casa . Per finire , è incredibile vedere il Teatro Samonà aperto , e le Terme che sono accanto chiuse , bel traguardo per la città di Sciacca” .