ASSOCIAZIONE MIZZICA PROMUOVE DIBATTITO SULL’IMPOSTA DI SOGGIORNO

Un titolo provocatorio per parlare dell’imnposta di soggiorno che il Comune di Sciacca ha attivato nel 2013, primo Comune in provincia di Agrigento, e dalla quale fino ad oggi sono arrivati nelle casse comunali introiti per 1 milione e 300 mila euro.

“Bancomat dell’amministrazione o risorsa ?” è il titolo dell’iniziativa promossa dall’associazone Mizzica che è da poco costituita e che si compone in gran parte di giovani di area politica di sinistra.

Secondo l’associazione, l’amministrazione comunale ha usato in questi anni i proventi dell’imposta di soggiorno come fondo di riserva o come semplice bancomat per il sostegno a manifestazioni che sarebbero state di pessimo interesse artistico e/o di ritorno assente per il nostro territorio, o per finanziare il carnevale 2015.

Mizzica intende proporre una regolamentazione della divisione dei proventi dell’imposta di soggiorno, includendo nel regolamento dei destinatari fissi e dei servizi essenziali, per un’idonea promozione turistica e una soddisfazione generale del turista e del cittadino.

Il dibattito si terrà sabato 30 maggio alle 10.00 al Cine Campidoglio Multisala.

Sulla questione alcuni giorni fa era intervenuto con forza anche il consigliere comunale Filippo Bellanca, che ritiene utile rimodulare i proventi e riunire urgentemente il tavolo tecnico, un organismo nato per individuare la destinazione dei soldi dell’imposta, che in questi due anni avrebbe invece solo ratificato le scelte già fatte dall’amministrazione comunale. Una cosa sembra che la classe politica locale e la città non è più disposta ad accettare: utilizzare risorse per una festa di carnevale con contenuti tecnici e artistici scarsa come quella di alcuni mesi fa.

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