SENTENZA PER ALTRI CREDITI EAS, DI PAOLA E BIVONA “SODDISFATTI”
Il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore al Bilancio Ignazio Bivona sono soddisfatti per la sentenza del Tribunale di Sciacca che ha accolto le ragioni del Comune sul secondo procedimento aperto per il recupero dell’ulteriore credito vantato nei confronti dell’Eas.
Il Tribunale, con sentenza n. 240, ha condannato l’Eas, l’Ente Acquedotti Siciliani, a rimborsare al Comune di Sciacca la somma di 3.232.088,57 euro. L’importo si riferisce alle spese anticipate dal comune di Sciacca dal 2005 al 2008 per la gestione, la manutenzione della rete idrica e degli acquedotti comunali. Il Comune Sciacca è patrocinato dall’Ufficio Legale e dallo studio dell’avvocato Paolo Sclafani.
“Si tratta di una nuova sentenza favorevole – dicono il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore Ignazio Bivona –. Il pronunciamento dà ragione al grande impegno profuso dal Comune a seguire, con grande attenzione, e a portare a termine due procedimenti per recuperare somme notevoli anticipate tanti anni fa dall’Ente e mai riscosse. Il primo procedimento ha avuto il suo esito favorevole nei mesi scorsi con il Comune che ha incassato, con più tranche, ben 4 milioni e mezzo di euro. Ora l’esito positivo della sentenza del Tribunale di Sciacca che rende giustizia alle legittime aspettative del Comune di Sciacca dopo anni di attesa e un lungo contenzioso con l’Eas. Un altro risultato importante. Attiveremo immediatamente le procedure esecutive già intraprese per il recupero della prima tranche del credito in modo tale che ci possa essere un recupero concreto delle somme di cui il Comune risulta essere creditore con le immediate conseguenze positive che si riverbereranno sul bilancio comunale. Si apre, dunque, la fase esecutiva. Il solco è già stato tracciato con una giurisprudenza consolidata che ci ha visto vincitori nel primo procedimento. Se sarà necessario, d’accordo con i legali, aggrediremo le casse regionali”.