VIABILITA’ SAN MARCO: COME SE NULLA FOSSE ACCADUTO
Dimenticandosi dei gravi disagi a cui si è andati all’incontro nella scorsa stagione estiva, a San Marco, nella zona dove da due anni è chiusa al transito una delle vie di uscita dal litorale, nulla è cambiatyo.
Ieri, alla prima giornata di mare della stagione, a San Marco, zona Aloha, scene di ordinaria follia. Il tratto di strada che le avetture sono obbligate a percorrere in sostituzione della strada interrotta, presenta varie buche e in una di queste un’auto è spofondata senza nessuna possibilità di proseguire la sua marcia. Tantissime auto bloccate nel traffico, nervosismo, tensione, chiamate ai vigili urbani e alla polizia, richieste di risarcimento danni che partiranno sicuramente.
Anche quest’anno le autorità cittadine si sono fatte trovare impreparate, come e l’estte fosse arrivata all’improviso, senza farsi annunciare. Occorreva intervenire con anticipo a mettere in sicurezza le arterie stradali, sistemare la segnaletica e agevolare il più possibile la circolazione e la vivibilità della zona. Invece, nulla.
Sulla questione oggi c’è anche un intervento del consigliere comunale Cinzia Deliberto, che ha fifuso una nota dai toni moto pesanti che molti saccensi condivideranno:
“La via Penelope strada obbligatoria per il ritorno in città, è diventata pericolosa, nessun provvedimento è stato preso per segnalare lo stato di pericolo, poiché è piena di buche. Naturalmente l’amministrazione chiusa nelle quattro mura del comune di Sciacca tutto il giorno “ per il bene della nostra città”, non si rende conto della pericolosità in cui versano le nostre strade.
Città turistica, Sciacca puoi solo amarla, diventano slogan mediatici senza valore, quale destinazione quest’ amministrazione dunque vuole continuare a dare alla tassa di soggiorno? Quali servizi sta offrendo ai nostri turisti, commercianti e cittadini? E’ inaccettabile che le nostre strade si presentino non solo indecorose, piene di erbacce altissime, ma soprattutto pericolose”.