PESCI D’APRILE: L’ETERNO APPEAL DEL TEATRO SAMONA’
Il teatro popolare Città di Sciacca. meglio noto come Teatro Samonà, continua ad avere particolare fascino tra i mezzi di comunicazione. La storia dell’eterna incompiuta di Sciacca che è tra le opere di pregio e livello mondiale dal punto di vista architettonico, ha sempre attirato la stampa scandalistica, attratta dallo sperpero di soldi pubblici e dall’atavica incapacità della politica siciliana di cominciare e completare un’opera pubblica.
Da alcuni anni il Samonà è anche attrattore di notizie da pesce d’aprile. Quest’anno ben due, una diffusa dall’emittente tv Tele Radio Sciacca e un’altra dall’associazione di promozione sociale L’Altra Sciacca. I primi hanno raccontato, con la complicità dell’assessore comunale “mattacchione” Salvatore Monte che, vista la difficoltà di gestione, l’opera sarà trasformata in ristorante di lusso. E la notizia è stata arricchiata anche dall’intervista ad un noto chef.
Il sodalizio di Mistretta e soci, invece, ha annunciato l’iscrizione della struttura nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Chi invece ha puntato la sua attenzione sulla politica è l’associazione politica da poco costituitasi, Mizzica, che pochi giorni dopo la presentazione ha presentato uno dei leader, Daniele Cannizzaro, come prossimo prossimo candidato sindaco. Un’idea annunciata in collaborazione con l’associazione Acquario, un’organizzazione guidata da Pippo Simone Vullo e Alessandro Curreri che attraverso i social network sta portando avanti una operazione di trasparenza dell’attività amministrativa nella nostra città, commentando gli atti ufficiali del Comune e sostenendo una decisa opposizione ad alcune scelte fatte.
Un pesce d’aprile che si avvicina tanto alla realtà visto che le due associazioni vogliono comunque portare avanti un nuovo modo di amministrare affrontare i problemi della città.