TERME, FRANCO ZAMMUTO: “SOLO UNITI POSSIAMO SPERARE DI SALVARE LANOSTRA RISORSA”. E SPOSA LE INIZIATIVE DEL SINDACO DI POALA
La Camera del Lavoro di Sciacca coglie alvolo l’invito del sindaco Fabrizio Di Paola rivolto alla deputazione nazionale e regionale della provincia di Agrigento al fine di concordare un’azione comune per salvare le terme di Sciacca dalla chiusura e dal fallimento.
Il segretario Franco Zammuto, in una nota, dichiara che la Camera del Lavoro di Sciacca lotterà “finché rimarrà in vita un filo di speranza per salvare le terme, i lavoratori e le sue famiglie, l’economia e lo sviluppo del territorio, e continuerà a battersi utilizzando a 360 gradi tutti i canali possibili a nostra disposizione, senza pregiudizi o privilegi per alcuno, e nella nostra più totale autonoma determinazione”.
Del resto, la Camera del Lavoro segue “da tre mesi la vicenda terme accanto ai lavoratori, e con loro ha assistito alle passerelle dei politici, come gli stessi lavoratori l’anno definita, nella quale ciascuno ha provato a raccontare che “altri” hanno determinato nei decenni trascorsi la situazione di grave crisi in cui si trovano le terme e allo stesso tempo si sono impegnati a proporre soluzioni dando garanzie che si sarebbero fatti carico di portarle avanti”.
Per Zammuto, “fino ad oggi nessuna delle soluzioni proposte ha dato esiti e, addirittura, negli ultimi giorni la situazione sembra essere precipitata con le repentine decisione, del Collegio Sindacale prima e del Consiglio di Amministrazione poi, di chiudere tutte le attività delle terme per mancanza di liquidità e per la situazione debitoria. L’accelerazione impressa da quest’ultima decisione, ha condizionato gravemente le scelte e le strategie da adottare da parte dell’Amministrazione Regionale, che sembra fosse all’oscuro delle decisioni assunte, rischiando di pregiudicare la volontà dichiarata in più occasioni di trovare soluzioni entro l’approvazione del bilancio regionale” .