CASTELTERMINI, EX COMANDANTE POLIZIA MUNICIPALE CHIEDE 87.500 DI DANNI PER MOBBING, MA VIENE CONDANNATO A PAGARE 3.500 EURO DI SPESE PROCESSULI
La Corte d’Appello di Palermo dà torto all’ex comandante della Polizia Municipale di Casteltermini G.F. , di 69 anni, di Casteltermini, ex Comandante della Polizia Municipale di Casteltermini, aveva proposto un ricorso davanti al Giudice del Lavoro chiedendo, tra l’altro, la declaratoria di responsabilità da mobbing del comune di Casteltermini e per l’effetto la condanna di quest’ultimo al pagamento di euro 87.500 a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale.
Secondo il ricorrente, il Sindaco dell’epoca aveva posto in essere una serie di atti illegittimi con evidenti profili di ritorsione , discriminazione e vessazione. Già il Tribunale di Agrigento aveva rigettato la domanda dell’ex comandante, condividendo le tesi del difensore del Comune di Casteltermini avvocato Girolamo Rubino , secondo cui andava esclusa la sussistenza di un effetto persecutorio o vessatorio del datore di lavoro sul ricorrente.
Ma l’ex comandante della Polizia Municipale ha proposto ricorso in Appello davanti la Corte d’Appello di Palermo, chiedendo la riforma della sentenza resa dal Tribunale di Agrigento, e reiterando la richiesta di condanna del Comune di Casteltermini al pagamento della somma di euro 87.500 a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale, sub specie di danno alla sua personalità morale.
Anche in appello si è costituito in giudizio il Comune di Casteltermini, in persona del sindaco Avvocato Alfonso Sapia, sempre rappresentato e difeso dall’Avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto dell’appello.
In particolare l’avvocato Rubino ha sottolineato che “la rimodulazione dei compiti gestionali era stata effettuata nel rispetto delle conoscenze specialistiche possedute dai diversi responsabili al precipuo scopo di garantire una maggiore efficienza dei servizi ed al fine di eliminare eventuali disfunzioni nello svolgimento dei compiti istituzionali dell’Ente”.
La Corte d’Appello di Palermo, Sezione Lavoro, Presidente Matteo Frasca, Relatore il Consigliere Maria G. Di Marco, condividendo le tesi difensive dell’Avvocato Rubino ha respinto l’appello proposto dall’ex comandante della Polizia Municipale di Casteltermini, confermando la sentenza resa dal tribunale di Agrigento, e condannando l’appellante al pagamento delle spese processuali, liquidate in euro 3.500, oltre accessori.
Il Comune di Casteltermini nulla dovrà corrispondere pertanto all’ex comandante per presunte condotte mobbizzanti mentre quest’ultimo dovrà provvedere al pagamento delle spese processuali.