RAGAZZA IN MOTOCICLO ASSALITA DA CANI E GATTI CADE E CHIEDE AL COMUNE 70 MILA EURO DI RISARCIMENTO DANNI
Il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio, ritiene che la richiesta sia elevata
Fa causa al Comune per una caduta da motorino e chiede 70 mila euro di risarcimento danni. Una buca sul manto stradale sconnesso ? Non proprio, anche se la maggior parte delle richieste si fondano effettivamente sulle condizioni pessime di buona parte delle strade periferiche della città. Questa volta la strada sconnessa non c’entra.
La caduta di una diciottenne di Sciacca, avvenuta su una strada comunale, sarebbe stata provocata da un animale sbucato all’improvviso. Un cane randagio ? Più di uno a quanto pare. Nella citazione in giudizio si parla di alcuni cani e gatti sbucati all’improvviso da dietro un cassonetto dei rifiuti posto al margine della strada. Siccome compete al Comune liberare le strade pubbliche da cani senza padrone, e in questo caso anche dai gatti, è arrivata puntuale, dopo che la sfortunata giovane ha dovuto affrontare spese sanitarie e meccaniche, la richiesta di risarcimento danni.
Secondo una recente politica adottata dall’ente, negli ultimi tempi si è messa in atto la strategia dell’accordo per evitare che le spese lievitino e che i costi del giudizio incidano pesantemente sulle casse comunali. Almeno per quanto riguarda i casi evidenti in cui le responsabilità sono evidenti, come per il manto stradale danneggiato.
In questo caso, il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio, resistere cioè alla richiesta e contestare la richiesta. Dovrà dimostrare che cani e gatti non erano appostati dietro il cassonetto e non aspettavano la giovane ? Sicuramente no.
Secondo quanto si apprende, dalla fase istruttoria sarebbero emersi elementi utili per contestare la richiesta di risarcimento danni, non tanto sulla fondatezza della presenza di cani e gatti che avrebbero intralciato il passaggio del motociclo, quanto sul quantum della stessa.