TERME: LAVORATORI VOGLIONO CHE NEL NUOVO BANDO CI SIANO GARANZIE
Diffuso oggi un documento dei lavoratori delle Terme che stanno facendo occupazione e non hanno però nessuna risposta concreta.
“I lavoratori delle terme di Sciacca manifestano la loro più assoluta insoddisfazione per le mancate risposte da parte dell’assessore al turismo regionale Cleo Li Calzi alla richiesta di garanzie sul posto di lavoro nel bando di “manifestazione di interessi” che si accinge ad emanare. In ragione di quanto appreso dalle parole dell’Assessore al Turismo, ed in particolare sulla impossibilità di dare certezze sui livelli occupazionali e sulle professionalità dei lavoratori da inserire nel bando, che formalmente contestiamo, sia nella sostanza che nel merito, avendo noi riscontri diversi, i lavoratori riuniti in assemblea hanno deciso che la protesta continuerà fino a quando non ci saranno risposte alle seguenti richieste:
1 – Un incontro con il Presidente della Regione Crocetta al fine di verificare quali strumenti si possono e si devono adottare per garantire la salvaguardia dei posti di lavoro;
2 – Perché, oltre al bando di manifestazioni di interessi per la gestione ai privati, non è possibile valutare l’alternativa di una gestione pubblica, ovviamente su basi e programmi assolutamente diversi da quelli che hanno portato la struttura a diventare baraccone che necessita di interventi straordinari di sostegno alla sopravvivenza ? Peraltro, se a semplici cittadini quali noi siamo è concesso fare delle valutazioni politiche economiche, sembra che il bacino delle terme siciliane rientri nel piano strategico delle economie da rilanciare. Se questo è vero, non è possibile rinunciare e abbandonare altre ipotesi e progetti alternativi nel caso la “manifestazione di interessi” verso i privati non dovesse sortire gli effetti sperati. Siamo consapevoli delle difficoltà economiche in cui versa la finanza regionale, al punto di subire lo smacco del “commissariamento” da parte del Governo di Roma che dovrà intervenire con un prestito per salvare il bilancio 2015. Ma per coerenza con la politica che il Governo Renzi porta avanti a Bruxelles, al rigore finanziario e ai tagli che pretende dalla nostra regione è necessario investire sulle attività che possono creare crescita e sviluppo.
3 – Per il periodo di transizione dallo stato di liquidazione al destino futuro delle terme, è possibile prevedere un’attività di gestione turistico-termale da affiancare alla fase di liquidazione ? Oltretutto, come ci dicono i numeri degli ultimi tre anni, i bilanci delle terme di Sciacca hanno dimostrato le potenzialità di produttività del settore nonostante l’assenza di operatori esperti e senza alcuna programmazione. Per le ragioni esposte, i lavoratori delle terme di Sciacca hanno deciso di proseguire lo stato di occupazione e procederanno ad assumere altre iniziative che di volta in volta saranno decise fino a quando non il Governatore Rosario Crocetta non deciderà di discutere sui punti di cui sopra”.