ACQUA, RACCOLTA DI FIRME IN TUTTE LE SEDI CISL DELLA PROVINCIA
La Cisl di Agrigento nell’ambito delle iniziative volte a fissare processi che abbiano la massima trasparenza ed evidenza pubblica allo scopo di garantire servizi di qualità a costi moderati, ha avviato presso tutte le sedi della provincia ed a cadenze periodiche nelle principali piazze dei comuni, una raccolta firme tra i cittadini per sostenere la nostra prima iniziativa denominata
“1 centesimo per riappropriarci dell’Acqua”. La Cisl sosterrà la modifica tariffaria del Servizio Idrico Integrato di AGRIGENTO. “Tendiamo – afferma Maurizio Saia – ad una sostanziale riduzione del costo a carico del cittadino, ad un’unica fascia di consumo, all’eliminazione della maggiore tassazione per l’acqua fornita nella seconda casa, all’abolizione della quota fissa, al conguaglio annuale con fatturazione semestrale dei consumi e all’erogazione di acqua potabile tutti i giorni. Chiediamo inoltre- continua il Segretario- che venga fornito dal gestore, un servizio adeguato al minor costo possibile nel rispetto dell’ambiente, dei clienti, dei fornitori e del personale aziendale diretto ed indiretto. Ovviamente riteniamo di dovere richiamare ciascuno alle proprie responsabilità. Riteniamo doveroso, oltre che necessario, un controllo certificato da parte dell’Ato Idrico che, ricordiamo, ha il compito di garantire un ottimale approvvigionamento d’acqua potabile, privilegiando la qualità nel rispetto dell’ambiente e di tutelare il consumatore, stante il regime di monopolio in cui operano i gestori del “Servizio idrico integrato”: (captazione, adduzione e distribuzione dell’acqua, collettamento e depurazione delle acque reflue). Tutto questo perché la gestione incide troppo sulle tasche dei cittadini e si presume che inciderà sempre di più attraverso aumenti tariffari, sopratutto a causa dei futuri lavori per il rifacimento delle reti idriche, costo che graverà per il 30% della spesa complessiva sugli utenti e per l’altro 70% su finanziamenti pubblici.