UN PIENO DI SPIRITUALITA’ E UNO DI CARBURANTE
Di Calogero Pumilia
Imponente, freddo e minaccioso, come un enorme scarafaggio di metallo, il distributore di benzina di via Leonardo Sciascia alla Perriera ha ormai invaso lo spazio e quasi inglobato la chiesa della Beata Maria Vergine del Carmelo, che di suo non è proprio un granchè bella .
Ma una chiesa resta pur sempre una chiesa, un luogo di preghiera e di raccoglimento e, neppure al tempo del disincanto e della laicizzazione, si può consentire che venga vandalizzata e ridotta ad una sorta di retrobottega di una “pompa di benzina”.
“La mia anima è la città”, scriveva Torquato Tasso. Lo è fino a quando sa pensare se stessa, è capace di costruire il proprio futuro. E le nostre città, negli ultimi decenni, non hanno sempre saputo farlo. Le loro periferie sono per lo più dormitori informi e focolai di tensioni sociali e l’incultura e la speculazione hanno sfregiato in molti casi i centri storici.
Mentre nelle settimane passate, il centro di Sciacca è stato abbellito per accogliere i tanti visitatori e rendere ancora più gradevole la città, alla Perriera è andata avanti la costruzione di un obbrobrio che resterà lì a deturpare una zona che non può più essere considerata periferia.
Ma chi lo ha permesso – politici e burocrati – mettendo firma e bolli sul progetto, che idea aveva della sua città, da quale gusto estetico è stato guidato, quale disegno urbanistico ha voluto trasmettere ai suoi cittadini e in particolare ai tanti studenti che frequentano le scuole della zona? Probabilmente non aveva nessuna idea.
Un distributore o l’istallazione di un’opera d’arte, uno spazio a ridosso di una chiesa o un luogo scognito senza identità non presentavano differenze apprezzabili gli uffici comunali. A nulla sono valse le proteste di un comitato di cittadini e del parroco.
C’era da compensare chi aveva subito un danno ad una sua struttura collocata di fronte a una chiesa e si è scelto uno spazio attaccato ad un’altra chiesa.
Poteva anche andare peggio: la chiesa madre si è salvata. Per chi ne avrà voglia un pieno di spiritualità e uno di diesel sono garantiti