COMITATO ISABELLA-SANT’ANTONIO: “EMERGENZA RANDAGISMO, RISCHIAMO LA VITA OGNI GIORNO”

Il Comitato di quartiere Isabella – S. Antonio denuncia al Sindaco e alle autorità di Polizia Comunale , il pericoloso fenomeno di randagismo nelle contrade Isabella e Sant’Antonio, “affinché possano mettere in atto tutte le iniziative necessarie a porre fine a questo grave stato di sbando e di abbandono a una forma di crudele inciviltà, dove purtroppo si configurano, a Nostro avviso, gravi responsabilità”.

La denuncia è stata presentata ieri al Comune. “Il bene prioritario infatti è quello di garantire la sicurezza personale nostra e dei nostri animali”, è scritto nella denuncia e “alcune persone, temendo l’assalto del branco, sono ormai costrette a uscire di casa solo in macchina, limitando al massimo le passeggiate a piedi, e tengono i propri cani entro le mura domestiche”.

I residenti delle contrade a est della Città sono preoccupatissimi: “c’è da chiedersi- scrivono ancora- cosa sarebbe potuto succedere se piuttosto che un cane fosse stato un bambino a eludere il controllo dei genitori per poi rischiare di ritrovarsi sbranato dai cani. Così è successo anche che il malcapitato postino di turno o l’operaio che transitava per lavoro siano stai costretti a salire su un muro per difendersi dai cani”.

Infine, nella lettera, il Comitato segnale che “anche i diritti degli stessi animali ad essere protetti e tutelati, come previsto dalla Legge, ad essere registrati, allevati e custoditi dal proprietario in condizioni igienico-sanitarie adeguate, vigilati costantemente e tenuti entro le mura di casa e non mai abbandonati per strada per costituirsi in branco e attaccare tutto ciò che si muove; non è superfluo ricordare infine che la Legge prevede severe sanzioni, economiche e penali, pe ‘ maltrattamenti e abbandono di animali domestici”.

Lo scorso 7 Dicembre, sotto gli occhi atterriti di alcuni abitanti di via Finlandia, si è consumato l’ennesimo episodio di crudeltà ad opera di un branco di cani allevati in condizioni di semi-randagismo, che hanno sbranato una cagnetta sfuggita per un attimo alla custodia del proprietario; solo dopo l’intervento di alcune persone che, a rischio della propria incolumità, munendosi di bastoni e pietre, hanno affrontato il branco inferocito, la cagnetta è stata fortunatamente tratta in salvo e affidata alle cure di un veterinario.

Si tratta dell’ennesimo di una lunga serie di episodi di violenza canina verificatisi sempre nella stessa strada ad opera sempre dello stesso branco che vive ormai in uno stato di completo abbandono; tutti gli episodi sono stati documentati da riprese fotografiche e video, che inequivocabilmente mostrano immagini di carcasse, membra e resti di animali sbranati e a brandelli.

 

Archivio Notizie Corriere di Sciacca