IL GIP CONVALIDA IL FERMO A CARICO DI SALVATORE GESU’ AMATO. ESPLOSE COLPI DI PISTOLA A DOMENICO MANCUSO

Il Gip Provenzano ha convalidato il fermo emesso dal pubblico ministero a carico di  Salvatore Gesù Amato applicando allo stesso la misura cautelare della custodia in carcere.

Questi i dwelitti dei quali è accusato Amato.

A) Artt. 56, 575, 577 n. 3 c.p. Perché, dopo aver visto MANCUSO Domenico che percorreva a velocità moderata corso Vittorio Veneto a bordo della sua autovettura FIAT 500 targata CN669KB, lo seguiva e, all’altezza dell’incrocio con via Baldacchino, lo costringeva a fermarsi, stringendolo con la propria autovettura FIAT PUNTO targata EC520WR e ponendosi dinanzi alla stessa, in modo da impedire la marcia, infine, dopo essere sceso dalla propria autovettura, esplodeva 6 colpi con una pistola semi automatica calibro 9, che colpivano la parte frontale dell’autovettura FIAT 500, perforandone il parabrezza, e il MANCUSO, causandogli le seguenti lesioni ”ferite da arma da fuoco emicostato sinistro, spalla sinistra, ginocchio sinistro, alla regione interparieto-occipitale e al braccio sinistro” con prognosi riservata, tutti atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionarne la morte. Non riuscendo nell’intento per la pronta reazione della vittima che riusciva ad allontanarsi dai luoghi in retromarcia, per poi darsi alla fuga a bordo della propria autovettura. Con l’aggravante di aver premeditato i fatti. Fatto commesso in Camastra in data 05/12/2014

B) Art. 610, 61 n. 2 c.p. Perché, dopo aver visto MANCUSO Domenico, che a bordo della sua autovettura FIAT 500 targata CN669KB percorreva a velocità moderata corso Vittorio Veneto, lo costringeva a fermarsi stringendolo con la sua autovettura FIAT PUNTO targata EC520WR e ponendosi dinanzi alla stessa, in modo da impedire la marcia della vettura del MANCUSO, al fine di compiere il delitto di tentato omicidio di cui al capo A). Fatto commesso in Camastra in data 05/12/2014

C) Artt. 4 e 7 Legge n. 895/1967 Per avere portato illegalmente in luogo pubblico e aperto al pubblico, una pistola calibro 9 che utilizzava per commettere il delitto di tentato omicidio ai danni di MANCUSO Domenico, di cui al capo A). Fatto commesso in Camastra in data 05/12/2014

Per il pubblico ministero, Salvatore Vella, “è stato confermato l’ottimo lavoro svolto dai Carabinieri del Reparto Operativo guidati dal capitano Pisciotta e della Compagnia Carabinieri di Licata condotti dal Tenente Marco Currao, le cui indagini hanno permesso di individuare il presunto colpevole a poco meno di 12 ore dal fatto”. 

Il pm Vella aveva emesso il provvedimento di fermo già la mattina dello scorso 6 dicembre.  Le serrate ricerche dell’assalitore del Mancuso hanno indotto lo setsso a presentarsi spontanemanete intorno alle 21.00 di sabato 6 dicenbre presso la Stazione Carabinieri di Palma di Montechiaro.

L’indagato dinanzi al Gip,ieri era avvalso della facoltà di non rispondere. Si cerca ancora la pistola calibro 9 utilizzata per commettere il tentato omicidio.

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