SIT-IN SILP-CGIL DAVANTI LA QUESTURA CONTRO LA RIDUZIONE DEI PRESIDI DELLA POLIZIA DI STATO

Il SILP CGIL oggi manifesta  il proprio dissenso verso la proposta avanzata dal superiore Ministero di razionalizzare le risorse e i presidi della Polizia Di Stato.

“Tale “razionalizzazione”- scrive la segreteriapovinciale Silp-Cgil- a nostro avviso non è funzionale ad un percorso programmatico e finalizzato al miglioramento e sviluppo della sicurezza pubblica. Appare invece, come l’ulteriore taglio demolitore figlio di un voler risparmiare a tutti i costi in danno della presenza sul territorio di presidi di legalità. Chi ne pagherà le conseguenze sarà prima di ogni altro la cittadinanza che vedrà diminuire i livelli di sicurezza ed in secondo luogo gli operatori di polizia i quali verranno privati di un ruolo specialistico e di quella professionalità acquisita negli anni e con i costi affrontati per la loro formazione. La chiusura dei circa 250 presidi della sola Polizia di Stato, su tutto il territorio nazionale investirà la provincia di Agrigento con la soppressione della Squadra Nautica di Porto Empedocle, in un periodo storico che vede dilagare il fenomeno dell’immigrazione; il paradosso della chiusura della Sezione di Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Agrigento, in un epoca di sviluppo della materia informatica e dei reati correlati come la pedopornografia informatica e le truffe informatiche; la soppressione del Posto di Polizia Ferroviaria di Canicattì che oltre a svolgere lo specifico servizio alla stazione centrale, costituisce un presidio di legalità e concorre all’ordine e la sicurezza pubblica della cittadinanza”.

Oggi sit-in di protesta a partire dalla ore 10:00 dinnanzi alla Questura di Agrigento.

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