VOLI AEREI DIRETTI CON L’EUROPA PER PALERMO E TRAPANI: RIDOTTI AL LUMICINO. SI PRIVILEGIA LA SICILIA ORIENTALE
Altro che incrementare e destagionalizzare il turismo. La Sicilia occidentale sempre più isolata
Il fatto di essere un’isola complica tutto. Ma quando alle difficoltà proprie dell’insularità si aggiungono strategie aziendali e assenza della politica, allora la miscela diventa davvero micidiale. Già da tempo si assiste ad una strategia premiante per la Sicilia orientale e penalizzante per quella occidentale. A risentire pesantemente di tale discriminazione sono le province di Agrigento, Palermo e Trapani.
A risentirne in misura importante è il settore del turismo, l’indotto che esso alimenta, le imprese che operano nel settore. Avendo la Sicilia ricevuto dal Creatore il dono della bellezza paesaggistica, un clima eccezionale anche d’inverno, beni monumentali, storia, cultura e enogastronomia eccellente, la logica presuppone che qui da noi il turismo dovrebbe svolgersi in tutti i 12 mesi. In buona sostanza, ci troviamo in coordinate geografiche che possono consentire e sviluppare la destagionalizzazione del flusso turistico. Ma tutto ciò è ostacolato, frenato, dai tagli dei voli diretti che collegano le maggiori città europee.
Ma è sola colpa delle compagnie aeree? Oppure c’è anche una disattenzione alla problematica da parte della politica? L’aeroporto di Catania subisce un potenziamento. Il novello aeroporto di Comiso vede aumentare il traffico di passeggeri. Al contrario, e lo dimostriamo con le tabelle che alleghiamo, gli aeroporti di Palermo e Trapani diventano sempre più delle Cenerentole. Questa parte occidentale della Sicilia ospita, tra l’altro, una delle strutture golfistiche più importanti in campo internazionale.
In Europa vi sono milioni di golfisti che durante l’inverno non possono praticare il golf a causa dei climi rigidi europei e nordeuropei. D’inverno, praticano green ubicati in location raggiungibili con voli diretti. Trovano facile accesso in Spagna, Marocco, Turchia. Insomma, a loro altri Paesi competitori offrono un ventaglio più aperto, mentre noi lo chiudiamo e lo complichiamo. Dal nord Europa è davvero impossibile raggiungere la Sicilia con voli diretti.
Gli aeroporti di Palermo e Trapani sono i più penalizzati. Per gruppi di golfisti diventa scoraggiante, se non impossibile, organizzare un soggiorno di 4-5 giorni includendo il fine settimana. Basta pensare alle peripezie che devono affrontare: raggiungere la Sicilia comporta rotte spezzate, quindi con le relative coincidenze. Ma tutto ciò comporta che su 4-5 giorni di soggiorno, 2 sono impiegati per gli spostamenti. Abbiamo fatto riferimento ad un settore turistico specifico, quello dei golfisti.
Ma il tema si estende in generale a tutto il mercato turistico. La Sicilia ha tutte le caratteristiche, e questa parte di Sicilia occidentale in modo specifico, per attirare flussi turistici tutto l’anno. Ma il nocciolo della questione risiede nella possibilità di offrire ai tour operator e alle strutture ricettive un ventaglio di collegamenti che sia appetibile.
Avvertiamo con profondo disagio la sensazione che questa parte di Sicilia, il triangolo delle province di Palermo, Agrigento e Trapani, rappresenti un’ulteriore isola nell’isola. Essa appare sempre più isolata dall’attenzione della politica. Una disattenzione che consente alle compagnie aeree di fare e disfare a proprio piacimento.
Per fare qualche esempio, indichiamo ai nostri lettori come gli aeroporti di Palermo e Trapani sono collegati nel periodo di novembre 2014 al marzo 2015. Sono collegate, in misura minima, la Francia, la Germania, l’Inghilterra. Tutto il resto è tabù.
FRANCIA
Parigi Orly- Palermo Vuleling Lunedì- Venerdì
Parigi Beauvais- Trapani Ryanair Martedì- Sabato
Marsiglia- Palermo Ryanair Lunedì- Venerdì
GERMANIA
Monaco- Palermo Lufthansa Sabato
Dussendorf-Palermo Ryanair Mercoledì-Domenica
Francoforte-Trapani Ryanair Mercoledì- Domenica
INGHILTERRA
Londra-Palermo EasyJet Martedì
Londra- Palermo Ryanair Lunedì-Venerdì-Domenica