EVENTO STORICO (IN NEGATIVO): VIA LIBERA DEFINITIVO A 5 POZZI PETROLIFERI
Di Giovanna (Stoppa la piattaforma): “Battaglia persa, ma la guerra non è finita. Loro sono grandi, noi siamo in tanti”
Per la prima volta da decenni è stata autorizzata una nuova concessione petrolifera nel Canale di Sicilia. Di fronte le coste Agrigentine, tra Palma e Licata, sorgerà una piattaforma petrolifera. Si tratta della Prezioso K. Il progetto è il campo di coltivazione offshore Ibleo che tanto aveva fatto parlare per i singolari studi ambientali, approvati dal Ministero, che non prevedevano nemmeno lo scenario di un incidente rilevante in fase di trivellazione o operatività.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha firmato il decreto di concessione all’ENI ed alla EDISON per 20 anni di uno specchio di mare di 145 Kmq, autorizzando la perforazione di ben 6 nuovi pozzi. Ecco come si chiameranno: Argo2, Cassiopea 1, Cassiopea 2, Cassiopea 3, Cassiopea 4 e Cassiopea 5. Già dalla prossima estate una Piattaforma di Trivellazione potrebbe cominciare il lavoro. Sono i primi di una lunga serie in fase di autorizzazione, oggi è toccato a Licata, domani potrebbe toccare a Sciacca, Pantelleria, Ragusa, Lampedusa, Trapani, Mazara.
Deluso Mario Di Giovanna del comitato Stoppa la piattaforma: “Rabbia e delusione – commenta – per tutti quei politici di destra e di sinistra che in questi anni ci hanno preso in giro, promettendoci tavoli tecnici, aree marine protette, sviluppo sostenibile, pesca e turismo e che contemporaneamente votavano senza alcun sussulto di coscienza e di coerenza tutti i provvedimenti di legge che hanno permesso questo scempio, accampando scuse vuote e ridicole. Il nostro territorio è stato svenduto, con l’appoggio dei nostri delegati in Parlamento ( con la sola eccezione di M5S e SEL), la battaglia è persa ma la guerra non è finita. Loro sono grandi, ma ricordiamoci che noi siamo in tanti”.